A Napoli gli spettatori sono sempre più attenti alla qualità e alla immersività delle immagini e per il futuro scommettono sulla realtà virtuale. A rivelarlo è una ricerca condotto da Stella Film con Sony Digital Cinema che ha indagato le preferenze del pubblico in merito all’esperienza cinematografica nelle sale partenopee.
La qualità delle immagini è ritenuta un elemento molto importante dall’88% degli spettatori, che si aspettano di vivere un’esperienza diversa da quella domestica e per questo il 4K diventa un fattore di scelta (80%) – anche se il 28% lamenta di essere poco informato su quali cinema dispongano di questa tecnologia. Solo uno spettatore su cinque non tiene in particolare considerazione l’aspetto qualitativo mentre il 65% afferma di essere disposto a spendere di più in cambio di uno spettacolo migliore.
Un ultimo sguardo va al futuro delle sale: secondo l’81% degli intervistati la realtà virtuale sarà sempre più protagonista nelle sale, insieme a schermi ancora più grandi. Esperienze, dunque, che diventeranno ancora più coinvolgenti, personali e in grado di rinnovare la magia della settima arte.
“9 spettatori su 10 hanno giudicato ottima la qualità d’immagine del 4K che hanno potuto apprezzare nelle nostre sale e questo ripaga il nostro impegno”, commenta Mariano Pierucci, Responsabile Stella Film. “La nostra scelta del 4K è stata soprattutto un investimento sul pubblico e sull’esperienza cinematografica, assicurando agli spettatori un livello di qualità in grado di fidelizzare”.
“La qualità dell’esperienza visiva come elemento differenziante è l’aspetto che emerge con più forza dal sondaggio. Questo ci dice che sono cambiate in modo importante le esigenze e il modo in cui il pubblico guarda allo spettacolo cinematografico”, commenta Enrico Ferrari, Responsabile italiano Theatre Solutions, Sony Professional Europe. “I TV ad alta definizione hanno abituato gli spettatori a uno standard qualitativo molto alto in ambito domestico, dunque le aspettative e l’attenzione verso l’immagine cinematografica sono cresciute in modo proporzionale e la preferenza per il 4K è la sua naturale conseguenza”.