ASC – ArciServizioCivile, la più grande associazione di scopo italiana dedicata esclusivamente al servizio civile nazionale, presenta il quarto focus, tratto dal monitoraggio sui giovani che hanno partecipato ai progetti di servizio civile messi a bando nel 2017 dalle associazioni ad essa aderenti.
In media i giovani volontari svolgono il loro servizio per 32 ore settimanali, dato leggermente superiore alle 30 ore di prassi: circa il 10% dei volontari supera tale soglia, di cui la metà è impegnata per oltre 35 ore.
8,2 su 10: questo il positivo giudizio che viene dato alla domanda se le attività in cui sono impegnati corrispondono effettivamente a quanto previsto nel progetto.
La maggior di chi opera nei settori della Cura della Persona e dell’Educazione e Promozione culturale, (dove è coinvolta la gran parte dei giovani) esprime un giudizio ancor più positivo della media, mentre in altri settori (che vedono presenze numeriche molto inferiori) come Ambiente, Estero e Patrimonio Artistico e Culturale, i termini sono sempre positivi ma di grado leggermente inferiore rispetto alla media.
Un ulteriore approfondimento è stato fatto sull’OLP (Operatore Locale di Progetto) il suo ruolo, la relazione con i giovani volontari.
Il 92% valuta positivamente il ruolo di coordinamento dell’OLP.
Mediamente, oltre il 50% dei giovani lo incontra tutti i giorni e circa il 30% almeno due/tre volte a settimana.
Un 7% lo incontra solo una volta a settimana, ma ciò è da imputare alla struttura degli enti che talvolta possono garantire questo tipo di presenza solo in maniera più ‘concentrata’.
Sono dati in linea con gli anni precedenti, nonostante l’aumento del numero di volontari e di progetti, che avrebbe potuto rendere più difficoltoso mantenere questi standard.
Per quanto riguarda infine il grado di coinvolgimento il livello di partecipazione a riunioni dei gruppi di lavoro o ad iniziative pubbliche sfiora il 90%, con variazioni dovute alla specifica attività.