Nella Galleria Borbonica che custodisce la memoria di migliaia di vite umane ricoverate nei suoi sotterranei durante gli anni della guerra e dei bombardamenti, l’anteprima assoluta, per la stampa e le autorità, di un progetto audio-cinematografico assolutamente unico, il “cinema al buio”, con “I giorni che non dimentichi – Le 4 giornate di Napoli”
Nel buio più completo sembrerà di essere dentro le scene di un film che non potrà essere visto con gli occhi ma con l’udito e l’immaginazione.
Sarà possibile percepire il fiato spezzato dalle bombe ed, in un giorno di pioggia a Napoli, il ticchettio dell’acqua sugli impermeabili, nelle pozzanghere, sulle barche ormeggiate. Siamo nel Settembre del 1943. Dopo quattro anni di guerra, terrore, distruzione, i Napoletani organizzano una delle più memorabili insurrezioni popolari contro l’esercito nazi-fascista.
“I giorni che non dimentichi – Le 4 giornate di Napoli” è un progetto audio-cinematografico, che prova a ricreare l’esperienza di una sala cinematografica attraverso un esperimento puramente sonoro, in uno spazio buio e suggestivo come quello dei sotterranei della Galleria Borbonica di Napoli. Un mosaico sonoro, che prevede la riproduzione di una traccia audio multicanale all’interno di un ambiente totalmente privo di luce, concepito come fosse un vero e proprio film, senza mai perdere di vista la narrazione.