Nell’antica Roma, l’intrattenimento aveva un ruolo di fondamentale importanza nella vita quotidiana. Tra le varie forme di passatempo, i giochi da tavolo occupavano un posto di rilievo, offrendo divertimento, sfida strategica e momenti di socializzazione. Esaminiamo alcuni dei giochi da tavolo più popolari che erano giocati nell’antica Roma e scopriamo come abbiano contribuito ad arricchire la cultura e la vita sociale dell’Impero.
Tabula: il gioco da tavolo nell’Antica Roma
Uno dei giochi da tavolo più amati nell’antica Roma era il “Tabula“, noto anche come “gioco dei romani”. Era un’evoluzione del popolare gioco greco chiamato “Tavola Reale“. Il Tabula era un gioco di strategia che richiedeva abilità, pianificazione e un pizzico di fortuna. Era giocato su una tavola con 24 punti disposti in tre file da 12. I giocatori dovevano muovere le pedine lungo i punti, cercando di portarle tutte in salvo prima dell’avversario. Il gioco richiedeva una combinazione di strategia difensiva e aggressiva, rendendolo avvincente e coinvolgente.
Ludus Latrunculorum: la battaglia tattica
Un altro gioco popolare nell’antica Roma era il “Ludus Latrunculorum“, conosciuto come “gioco dei banditi“. Questo gioco era una vera e propria battaglia tattica che coinvolgeva due giocatori. Il tabellone era composto da una griglia di quadrati, e ogni giocatore aveva un certo numero di pedine, di solito simboleggianti soldati o banditi. L’obiettivo era catturare le pedine avversarie, cercando di intrappolarle tra le proprie. La strategia era fondamentale, poiché i giocatori dovevano pianificare attentamente i loro movimenti per sconfiggere l’avversario.
Calculi: l’antenato delle dama
Un gioco simile alle moderne dama era il “Calculi“. Anche se le regole esatte di questo gioco non sono sopravvissute, si sa che coinvolgeva una griglia di quadrati e che le pedine venivano mosse in modo strategico per catturare quelle avversarie. Il Calculi era popolare tra tutti i ceti sociali, ed era spesso giocato per divertimento o anche per scommesse.
Merellus: il gioco dei mulini
Il “Merellus” era un gioco di strategia simile al gioco dei mulini. I giocatori dovevano posizionare le loro pedine su una griglia di punti e cercare di formare linee di tre pedine, chiamate “mulini”. Quando si creava un mulino, si poteva rimuovere una pedina avversaria dal gioco. L’obiettivo finale era lasciare l’avversario con meno di tre pedine o bloccarlo in modo da renderlo impossibilitato a muovere.
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