Dieci storie, dieci pezzi unici, dieci restauri di vita cui saranno donati dei contributi per permettere ad altrettanti ragazzi di continuare il proprio percorso di rinascita. E’ la storia di “Scugnizzi a Vela”, l’attività di integrazione promossa dall’associazione Life Onlus rivolta ai giovani a rischio di devianza ed emarginazione dell’area penale campana che presenterà presso la Base Navale della Marina Militare Napoli, il proprio Bilancio Sociale 2019.
L’iniziativa
L’iniziativa si propone di offrire ai ragazzi, che stanno attualmente scontando un provvedimento di legge, un modello di vita caratterizzato dai principi insiti nelle attività marinare e nel restauro del legno quali la lealtà, l’onestà e il rispetto reciproco. La Marina Militare sostiene l’iniziativa mettendo a disposizione dell’Associazione alcuni locali interni alla Base Navale del Molosiglio dove i ragazzi possono apprendere le varie tecniche per manutenere le imbarcazioni in legno a vela. Fondamentale l’etico sostegno della Fondazione Grimaldi.
La storia degli “Scugnizzi a vela” rappresenta un patrimonio di sinergie, tra persone da accudire e barche in legno a vela da recuperare. Le barche sono impiegate come materiale didattico nelle attività di laboratorio realizzate nell’antico Arsenale Napoletano e rappresentano per i ragazzi una fantastica miscela di storia, cultura ed arte marinaresca, indispensabili elementi di innesco del processo di autostima.
I progetti
E così Vincenzo e Filippo riceveranno buoni per l’acquisto di carburante per raggiungere i luoghi di lavoro di Caserta e del porto di Napoli, assunti rispettivamente dalla MC Donalds di Caserta e dalle Officine navali La Rocca, etici imprenditori sostenitori del progetto; Alessandro, Aniello, Domenico, Vincenzo e Sabino potranno studiare per ottenere la patente B; Christian la patente A; Francesco, che aspira a fare il cantante, il buono per l’acquisto di strumentazione elettronica; Hashraf quello per contribuire alla retta dell’Istituto privato per il diploma di scuola media superiore. E Giuseppe potrà partecipare al corso di meccatronica, necessario a migliorare la conoscenze di diagnosi delle moto.
Il Bilancio Sociale presentato parla delle tante attività svolte nel 2019 (nel dettaglio www.associazionelife.it). Il restauro di Galatea, l’ultima imbarcazione a vela in legno realizzata interamente dalle maestranze dell’Arsenale Militare di La Spezia nel cantiere scuola “Antico arsenale napoletano”. Il restauro di nave scuola Matteo caracciolini, uno storico bialbero in legno degli anni 70 di 16 metri impiegato per favorire l’integrazione dei ragazzi a rischio di devianza ed emarginazione che partecipano al progetto “Scugnizzi a vela”.
Ciò in analogia a quanto realizzato nel 1914 nel progetto “da scugnizzi a marinaretti”, nel quale l’allora Ministro della Marina fece dono alla città di Napoli della pirocorvetta in legno Nave Asilo “Caracciolo” per accogliere gli scugnizzi e trasformarli in provetti marinai. Il laboratorio marinaresco “I Mestieri del Mare”, corso pratico e teorico che ha come fine, oltre l’ottenimento della patente nautica, in sinergia con la a Direzione Fari e Segnalamenti del Comando Logistico della Marina Militare, la costruzione del marinaio e velista.
Le visite, alla Nave Alghero della Marina Militare, all’Unità a vela d’altura Grifone della Guardia di Finanza, a Nave Gregoretti della Guardia Costiera, al Quartier Generale italiano JFC NATO Naples, al II Rep. Tecnico di Supporto della Guardia di Finanza. La Velaterapia nel Golfo di Napoli a bordo della Nave Scuola Bliss, delle storiche Arcturus e Castore. Le MiniUniversiadi. I progetti Ritorno a Scuola, Amici come Prima, Restauro del Quadro di San Giuseppe, del banchino del corpo di guardia di Nave Levanzo Marina Militare.