Si confermano i segnali positivi dal mercato immobiliare italiano: le compravendite a livello nazionale, nel 2019, sono aumentate del 4,2% rispetto all’anno precedente portandosi a 603.541 (dati Agenzia delle Entrate), evidenziando però una crescita più contenuta rispetto a quella che si era avuta l’anno precedente. Trend simile anche nelle grandi città che, nel periodo considerato, hanno avuto una crescita delle transazioni più contenuta, pari a + 2,4%. Anche i prezzi in queste ultime realtà, sulla base dei dati forniti dalle agenzie Tecnocasa e Tecnorete, sono aumentati del +2,2%.
Le realtà più dinamiche in termini di scambi sono state Milano (+6,9%) e Bologna (+6,2%). Bene anche Genova (+3,7%). La capitale segna un +2,0%, confermando di non avere ancora intrapreso la strada della crescita in modo convinto, così come testimoniano anche i prezzi in ribasso in tutto il 2019. Diminuiscono le transazioni a Firenze (-7,5%), Napoli (-2,4%), Bari (-1,8%) e Verona (-0,8%).
I dati sulle compravendite immobiliari confermano quindi che lo stato di salute del mercato residenziale, nonostante un quarto trimestre più debole, è in linea di massima buono, considerando anche che gli ultimi dati sulle tempistiche di vendita sono ancora in diminuzione e si stimano attualmente intorno a 109 giorni.
Compravendite Immobiliari residenziali 2019
| 2018 | 2019 | Var % |
Bari | 3505 | 3443 | -1,8% |
Bologna | 5921 | 6290 | +6,2% |
Firenze | 5369 | 4966 | -7,5% |
Genova | 7130 | 7396 | +3,7% |
Milano | 24526 | 26226 | +6,9% |
Napoli | 7611 | 7431 | -2,4% |
Palermo | 5533 | 5695 | +2,9% |
Roma | 32112 | 32759 | +2,0% |
Torino | 13519 | 13647 | +0,9% |
Verona | 3362 | 3334 | -0,8% |
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate
PREVISIONI
A livello di compravendite ci aspettiamo una chiusura intorno a 600-610 mila transazioni per il 2020. I prezzi nelle grandi città saranno in leggera salita (tra +1% e +3%). Dovrebbe continuare la ripresa delle zone periferiche delle metropoli e dell’hinterland delle grandi città. Mentre scriviamo è in corso l’emergenza da coronavirus e sono ancora incerti i suoi impatti sull’economia e, di conseguenza, anche sul mercato immobiliare. Molto dipenderà, ovviamente, anche dal quadro macroeconomico e dall’andamento del mercato del credito, anche se i tassi dovrebbero rimanere ancora bassi nel 2020.