L’analisi delle compravendite realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate evidenzia che neiprimi nove mesi del 2016 le transazioni immobiliari sono in aumento, oltre che nel comparto residenziale, anche nel segmento degli immobili per l’impresa; in particolare il settore commerciale ha registrato un numero di transazioni pari a 21.552, con un aumento del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Chi acquista tipologie commerciali, in particolare negozi, punta soprattutto a tagli fino a 100 mq posizionati in vie di passaggio. A muoversi sull’acquisto dei negozi sono per lo più investitori, mentre gli utilizzatori tendenzialmente preferiscono la locazione.
Si riscontra interesse anche sul mercato delle locazioni da parte di retailers che mirano a consolidare le posizioni top oppure a riposizionarsi in location più strategiche. I canoni sono ancora in diminuzione, salvo alcune eccezioni nelle zone top.
La domanda è sempre forte per il settore della ristorazione, all’interno del quale si sperimentano nuovi format. Si rafforza sempre più il legame tra il fascino in termini turistici e la capacità attrattiva che le città hanno sui retailers, che cercano di posizionarsi laddove i flussi turistici sono importanti. È per questo motivo che Milano, Roma, Firenze, Verona e Torino sono le città più interessanti. Sulle vie non di passaggio i locali commerciali sono ormai adibiti ad ufficio, ad attività che non necessitano passaggio oppure per avviare nuove imprese che recuperano la visibilità sui social: questo accade soprattutto per i giovani che si lanciano in nuove attività e che utilizzando negozi in vie non di passaggio possono spuntare canoni più bassi. Dal 2008 al primo semestre 2016 i canoni dei locali commerciali in vie non di passaggio sono notevolmente diminuiti (-49,3%).