La Campania si conferma una delle regioni del Sud più virtuose per quanto riguarda la raccolta differenziata degli imballaggi in vetro. Secondo i dati registrati da CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) nel 2016 in Campania sono stati raccolti 26,2 kg di vetro per ogni abitante (+0,8% rispetto al 2015), un risultato vicino alla media nazionale, che è stata di circa 30,7 kg per abitante.
Da qualche anno a questa parte CoReVe sta investendo molto nell’informazione sulla differenziata nelle regioni del Sud e a Febbraio ha lanciato il Piano Straordinario Incentivazione Sud, un programma annuale che stanzia 3 milioni di euro ed è volto a spronare gli attori coinvolti nella raccolta a fare network e raggiungere risultati sempre migliori. La Campania sembra aver colto il messaggio e sta dimostrando di essere una promotrice del buon riciclo, con il trend positivo di crescita del 6%, registrato durante il primo semestre del Piano Straordinario Incentivazione Sud. Quindi, la Campania ha delle buone chance di superare la soglia del 10%, stabilita dal Piano per poter usufruire del bonus alla fine del 2017.
Una corretta raccolta del vetro è utile ed efficace ai fini dello sviluppo dell’economia circolare: un sistema basato sulla sostenibilità, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie sono costantemente riutilizzate. In questo processo il vetro è protagonista in quanto è l’unico materiale riciclabile al 100%.
Da un’analisi generale dei dati nazionali emerge che l’Italia nel 2016 ha riciclato meglio, sia in termini quantitativi che qualitativi, con la media nazionale aumentata del 2,1% (da 30,0 kg a 30,7 kg per abitante) e ha ottenuto grandi benefici da ciò, sia in termini economici che ambientali.
- Ricavo dei comuni: CoReVe ha corrisposto direttamente ai Comuni italiani per la raccolta differenziata del vetrocirca 67,5 milioni di euro;
- Risparmio smaltimento in discarica: la raccolta differenziata ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica per quasi 198 milioni di euro;
- Risparmio di materie prime: le materie prime risparmiate nel 2016 sono state pari a circa 3.165.000 tonnellate, pari ad una collina di dimensione 1,5 volte il Colosseo;
- Risparmio di energia: sulla base dei dati raccolti il CoReVe ha stimato un risparmio di energia diretto e indiretto nel 2016 equivalente a circa 332 milioni di metri cubi di gas, pari a circa i consumi di gas della città di Genova;
- Minor emissione di CO2: attraverso il riciclo in vetreria si è ridotta l’emissione in atmosfera di 1.953.000 tonnellate di CO2, pari a quanto assorbito da una foresta di dimensioni pari alla regione Puglia.