Il 13° Festival dei corti teatrali, “I Corti della Formica”, è in corso al Tram, teatro ricerca arte musica a Port’Alba, dal 9 ottobre e fino al 14 , con ben 18 spettacoli in gara, tre per ogni serata, della durata massima di 20 minuti ciascuno.
Alla fine di ogni singola rappresentazione attori e regista si confronteranno col pubblico in sala e con una giuria formata da allievi dell’ultimo anno delle scuole superiori, per approfondire insieme i temi affrontati e il percorso seguito.
La direzione artistica è di Gianmarco Cesario, autore, regista e giornalista, che ne è anche l’ideatore, il primo ad aver portato, nel 2005, il festival a sud di Roma, dove era nato un paio di anni prima.
L’avventura è iniziata con LA CORTE DELLA FORMICA”, prodotto da “Teatro a Vapore”, per poi cambiare in I Corti della Formica. Originali i testi messi in scena, obbligati a rispettare la brevità richiesta ma liberi di sperimentare linguaggi differenti e di ispirarsi al teatro classico e contemporaneo. Non di rado dai corti nasce, in seguito, un vero e proprio spettacolo, un lavoro drammaturgico più complesso.
Un’idea vincente, un’opportunità per giovani autori, registi e attori di incontrarsi e formare nuove compagnie teatrali per farsi conoscere dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Un’ultima possibilità, ritiene Gianmarco Cesario, per far vivere un’arte fagocitata dall’industrializzazione e dalle leggi di un mercato che l’hanno completamente snaturata.
Quest’anno il sottotitolo del Festival è, “Il Teatro è a colori”, il colore naturale della scena, che da sempre ha contraddistinto il teatro dalle altre arti visive, costrette ad avvalersi di artifici fotografici, cinematografici o televisivi.
Ogni serata sarà contraddistinta da un colore, un cartellone che simbolicamente restituirà un arcobaleno di emozioni come solo il teatro sa fare.
Ad inaugurare il Festival è stato il colore rosa, il 9 ottobre, dedicato alle donne e alla violenza di cui sono vittime, con i primi tre corti in gara:
– LIBERA di Gennaro Castaldo, regia L. A. Adimari
con Tommaso Tuccillo, Claudia Cimmino, Luca Sciarrillo, Maria C. Raiola,
Stefano Balestrieri, Giuliana Martinelli
– RESPIRO PIANO di Nicola Maiello e Piera Russo (soggetto N. Maiello, Elena Starace) regia ed interpretazione Piera Russo aiuto regia Elio Amedeo
– ROMEO ROMEO di Massimiliano Palmese regia Danilo Rovani
con Marilia Marciello e Danilo Rovani, scene e costumi Melissa Di Vincenzo
Si è proseguito col giallo, il 10, per raccontare la follia quando diventa noir:
– EFFETTO WERTHER testo e regia Gianluca Ariemma
con Marcello Gravina, Giulia Navarra, G. Ariemma
impianto scenico Carmine Claudio Covino
effetti sonori Alessandro Calamo, aiuto regia Elio Amedeo
– IL RE È NUDO testo e regia Giovanni De Luise, con Francesco Palumbo
musiche, sound e live elettronic Gianluca Catuogno, tecnico video A. Federico
– LA MADRE DI TUTTE LE TRAGEDIE di Ivan L. A. Scherillo, regia E. Scherillo
con Ivan L. A. Scherillo, Marina Bellucci, Assunta D’Emilio, Emanuele Scherillo,
Ciro Bernardo
L’ arancio per la serata dell’ 11 con in gara:
– OMETE scritto, diretto ed interpretato da Francesca Niespolo
– L’ETERNA DANZA DI FRIDA testo e regia Ciro Pellegrino
con Emiliana Bassolino
allestimento, musiche originali Ciro Pellegrino
– LA PARABOLA DELLA RETE testo e regia Valerio V. Bruner
con Angela Rosa D’Auria, Antonio Torino, Chiara Vitiello
Scene e costumi F. Rubino, Musiche inedite dal vivo Valerio V. Bruner
Il Rosso per iI 12 OTTOBRE, con in gara:
– MENOMALE CHE SEI QUI di Arianna Cristillo regia Giuliano Casaburi
con Arianna Cristillo e Giuliano Casaburi
Tecnico audio, luci Antonio Granatina
– RINGO testo e regia Diego Sommaripa
con Ivan Boragine e Fabiana Sera
audio-luci Tommaso Vitiello, grafica Daniela Molisso
– TOY BOY di Massimo Rosa, regia Adelaide Oliano
con Adelaide Oliano e Alfonso Simeone
Il Blu per il 13 con in gara:
– HAROLD testo e regia Chiara De Silva
con Valerio Elia e Chiara De Silva
aiuto regia Licia Amarante
– ORFEO, L’AMORE E’ CIECO drammaturgia scenica e regia Luca Di Tommaso
con gli allievi de La Bazzarra A. Buonocunto, M. Civitillo, F. D’Avino,
S. Di Luca, F. Grimaldi, B. Zeno
– PER AMOR SUO testo e regia Maria Porzio
con Tonya Porzio, Erika Frattaruolo, Sarah Briuolo
Il Verde per la serata conclusiva del 14 con in gara:
– FINIS FULGIDO FALCO da un progetto de Il Teatro nel Baule diretto da Simona Di Maio
con S. Antonelli, F. Cappuccio, R. Erminio, S. Faccio, M. Maurino, L. Sodo e
S. Spalice
aiuto regia Salvatore Spalice
– L’UNIVERSO DI KEITH Testo e regia Ivan Improta
con Francesco del Gaudio (alla tromba), R. Fontanarosa (attore) e
S. Vergara (danzatrice)
– MIRROR QUEST di Claudio Buono, regia Vittorio Passaro
con Francesco S. Esposito
La premiazione dei corti per il miglior testo, la migliore regia, il migliore attore e la migliore attrice, avverrà nella serata di gala del 22 ottobre.
Anche quest’anno la rassegna vede confermata la vetrina nell’ambito del Positano Teatro Festival, grazie all’attenzione del regista nonché direttore artistico Gerardo D’Andrea che selezionerà tre corti da portare in scena nella costiera, e si arricchisce, inoltre, di una nuova collaborazione, quella con il Comune di Napoli che metterà a disposizione dei vincitori due serate speciali al Maschio Angioino nel corso dall’Estate a Napoli 2019.
Noi abbiamo assistito ad alcuni degli spettacoli in gara e siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’impegno, dall’entusiasmo, dal luccichio degli sguardi dei partecipanti e dall’attenzione suscitata nel giovane pubblico presente. Teniamoli d’occhio!!!