Ricordate i comici di Drive In? Ezio Greggio, Gianfranco D’Angelo, Carlo Pistarino, Giorgio Faletti, i Trettré… A elencarli tutti non si finirebbe mai. Il programma Mediaset simbolo degli anni Ottanta ha portato una vera rivoluzione nel mondo della televisione oltre ad aver rappresentato un trampolino di lancio per molti artisti. Rispecchiava in pieno quel nuovo modo di fare televisione che le tv commerciali private in quegli anni iniziavano a offrire ai loro spettatori. La sua natura fortemente popolare ne decretò il successo.
Chi ha inventato Drive In?
Drive In è stata una delle idee partorite dalla mente di Antonio Ricci. Il pluripremiato autore televisivo, per Rai e Mediaset, volle creare un format totalmente nuovo. Eliminati elementi portanti del varietà classico quali le canzoni, gli ospiti e i balletti, creò un fortunato mix di generi, dalla sit-com al varietà, dagli effetti speciali alla satira politica, parodie, gag, barzellette e tormentoni. I vari momenti dello show si susseguivano a ritmo sostenuto tanto da non far sentire gli inserti pubblicitari come degli intrusi.
Chi erano i comici di Drive In?
Nell’immaginario drive in gestito dal proprietario Gianfranco D’Angelo e dal suo aiutante Ezio Greggio, si avvicendano numerosi personaggi tra cui un ingenuo Enrico Beruschi in fuga dalla moglie Margherita Fumero e attratto dalla procace cassiera Carmen Russo. Non mancavano le Ragazze fast food capitanate da Tinì Cansino. Iniziava così la serata che proseguiva tra le gag di numerosi comici:
- Zuzzurro e Gaspare: chi non ricorda la battuta “Ce l’ho qui la brioches!” pronunciata dall’ingenuo commissario sempre accompagnato dal suo fido assistente
- Giorgio Faletti: i suoi Vito Catozzo guardia giurata sovrappeso, Suor Daliso delle “Piccole Madri Addolorate del Beato Albergo del Viandante e del Pellegrino” sono solo alcuni dei personaggi rimasti memorabili
- Carlo Pistarino: i suoi personaggi spaziavano dall’autista di autobus al fotografo di moda e gossip fino ad arrivare a un improbabile cantante lirico
- Trettré: il trio comico napoletano, coni l suo tormentone “A esposizione!” divenne presto una presenza fissa dello spettacolo
Come non ricordare poi il battitore d’asta interpretato da Ezio Greggio, il cui pezzo di punta era una tela del famoso pittore Teomondo Scrofalo. Come anche l’ammaestratore di cani Gianfranco D’Angelo alle prese con il suo cocker impegnato in mille acrobazie (in realtà sempre fermo) al comando “Has Fidanken“.
Quando è andato in onda Drive In?
Drive In andò in onda dal 1983 al 1988 sul canale Mediaset Italia 1. Il primo anno andò in onda di martedì in prima serata mentre dal secondo in poi andò in onda di domenica sempre in prima serata. Inizialmente le puntate avevano la durata di un’ora poi il successo ottenuto spinse i produttori a raddoppiarla. Quando il suo tempo finì, la rete tentò di perpetuarne il successo ideando altri format simili sempre per la domenica sera. Seguirono, infatti, Emilio, condotto da Athina Cenci, e Odiens che riscossero un certo successo ma durarono non più di due stagioni.
In copertina immagine di Olycom – "Drive In" torna a far ridere dopo 30 anni, su tgcom24.mediaset.it, 14 novembre 2013., Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5409496