La sala conferenze di Palazzo Pretorio ha ospitato la proiezione di alcuni dei capolavori di Michele Sambin che hanno segnato la storia produttiva di Sirio Luginbühl influenzandone lo stile e l’espressività. Durante la serata saranno proiettati i film Anamnesi, (1968, Super8, col., sonoro, 15’51”), 1 e 2, (1969, Super8, col., sonoro, 8’54”), Laguna, (1971, Super8, col., sonoro, 30′), Film a strisce (La petite mort) (1976, 16mm, col., muto, 3′), Diogene (1977-2016, 16mm e video digitale, col., sonoro, 5’32”, Congiunzione astrale, omaggio a Sirio, ricostruzione in digitale del film perduto di Sirio Luginbühl).
Alle ore 21.00, invece, si è potuto assistere alla sonorizzazione live di Blud’acqua (1972, 16mm, col., 25′) da parte del gruppo Arke Sinth (Francesco Bergamo, batteria; Antonio De Zanche, contrabbasso; Marco Sambin, sax tenore; Michele Sambin, sax alto e violoncello).
L’evento si inserisce nella ricca rassegna di proiezioni di film sperimentali e d’artista,nell’ambito della mostra “Sirio Luginbühl: film sperimentali“, che ogni due settimane porterà a Palazzo Pretorio alcuni dei capolavori degli autori più cari a Luginbühl: Andy Warhol, Stan Brakhage, Gerry Schum, il gruppo Fluxus (George Maciunas, Nam June Paik, Wolf Vostell, Yoko Ono e altri), Paolo Gioli, Michele Sambin.
La rassegna è stata a cura di Guido Bartorelli e Lisa Parolo che presentano le proiezioni con la collaborazione di Marco Santi e Federica Stevanin