Sono diversi i cantanti italiani che non hanno saputo resistere alle melodie swing. Figlio ballerino del jazz, lo swing riunisce intorno a sé ampie orchestre e persone pronte a scendere i pista. È caratterizzato, infatti, da un ritmo sincopato, un’accentuazione sullo stacco degli strumenti e un’impronta energetica e ritmica che spinge alla danza. Come tanti generi musicali nati in America, anche lo swing è approdato nel nostro Paese a portare la sua contagiosa allegria.
Cos’è lo swing?
Il genere dello swing è nato negli Stati Uniti alla fine degli anni ’20 come evoluzione del jazz tradizionale. È emerso in risposta alle esigenze di ballerini e musicisti di creare un sound più ritmico e coinvolgente, adatto per ballare.
Negli anni ’20, il jazz tradizionale aveva una struttura musicale più libera, con improvvisazioni individuali e un ritmo più lento. Tuttavia, i ballerini desideravano un ritmo più incisivo e un groove che li spingesse a ballare con energia.
Il termine “swing” si riferisce proprio a quella sensazione ritmica e di movimento che caratterizza il genere. Lo swing si basa sull’alternanza di note legate e staccate, creando un ritmo trascinante e ballabile. Questo ritmo sincopato e la sua capacità di coinvolgere il pubblico nella danza divennero la caratteristica distintiva dello swing.
Accanto al “ritmo swing” troviamo anche “groove”, una particolare sensazione ritmica ricevuta tramite l’alternanza tra note legate e note staccate, creando un ritmo trascinante e ballabile. Le melodie sono spesso suonate in maniera sincopata, con l’accento sulle note “off-beat” o “upbeat”, creando un senso di vitalità e movimento.
Il grande successo dello swing
L’era dello swing raggiunse la sua massima popolarità negli anni ’30 e ’40. Le big band diventarono un elemento chiave del genere, con orchestre composte da numerosi musicisti che suonavano sassofoni, trombe, tromboni, pianoforti, batterie e contrabbassi. Queste formazioni erano solitamente guidate da famosi direttori d’orchestra come Duke Ellington, Count Basie, Benny Goodman e Glenn Miller, solo per citarne alcuni.
Oltre alla musica, lo swing è associato anche a un tipo di ballo o stile di danza chiamato appunto “swing dance”. Queste danze includono il Lindy Hop, il Jitterbug e il Balboa, che si sono sviluppati come risposta alla musica swing e sono ancora praticati e apprezzati oggi.
Lo swing ha avuto un impatto duraturo sulla cultura musicale. Ha aperto la strada a ulteriori sviluppi nel jazz, come il bebop e il cool jazz, e ha influenzato anche altri generi come il rhythm and blues e il rock ‘n’ roll.
Il grande successo dello swing si deve anche all’introduzione di nuove tecnologie, come la registrazione fonografica e le trasmissioni radiofoniche. Questi mezzi di diffusione hanno permesso alla musica swing di raggiungere un vasto pubblico, contribuendo alla sua popolarità e diffusione a livello nazionale e internazionale.
Chi sono i cantanti swing italiani?
Lo swing ha, così, conquistato anche l’Europa e l’Italia. Alcuni cantanti italiani hanno interpretato canzoni swing o hanno incluso elementi swing nel loro repertorio:
- Renzo Arbore: cantante, attore e conduttore televisivo italiano, ha interpretato molte canzoni swing e ha contribuito a portare questo genere alla ribalta in Italia.
- Fred Buscaglione: è stato uno dei primi artisti italiani a introdurre lo stile del rhythm and blues e dello swing nel suo repertorio musicale negli anni ’50.
- Renato Carosone: il musicista italiano tra i più influenti nel periodo del dopoguerra. ha mescolato lo swing con il popolare genere partenopeo, creando un sound distintivo e coinvolgente.
- Quartetto Cetra: il popolare gruppo vocale italiano è noto per le sue armonie vocali e il loro stile swing negli anni ’40 e ’50.
- Gorni Kramer: è stato un famoso compositore, direttore d’orchestra e contrabbassista italiano, noto per le sue canzoni swing e jazz.
- Lelio Luttazzi: il versatile pianista, cantante e compositore ha realizzato molte performance swing.
- Enzo Jannacci: il cantautore, attore e medico ha incluso elementi di swing e jazz nelle sue canzoni, creando uno stile unico e originale.
In copertina foto di Domenico Biello da Pixabay
Immagine interna foto di Jean-Dominique POUPEL da Pixabay