Un grido di dolore un urlo con l’ultimo ossigeno in corpo. I Can’t Breathe è un brano hip pop con un testo struggente, rabbioso contro l’ennesimo abuso di potere delle forze dell’ordine americane, George Floyd, cittadino nero ammanettato, steso a terra con un ginocchio al collo premuto fino alla morte davanti a molti testimoni oculari in pieno giorno in una normale strada americana. Floyd a terra grida signore non riesco a respirare ma sono parole al vento, muore poco dopo ucciso a sangue freddo da un poliziotto bianco senza scrupoli e con precedenti di atti razzisti già segnalati.
Christian Tipaldi musicista, giornalista e autore dell’album dell’anno in italia “soundtracks” con oltre 2 milioni e mezzo di ascolti, ha scritto in poche ore questo brano, una la musica ossessiva e martellante che un testo per niente buonista, speranzoso sì ma senza mezzi termini denuncia l’accaduto e la rabbia che poi è esplosa in piazza in tutte le città americane. fatti come questi sono capitati anche in Italia dice e in America già ai danni di “Rodney Glen King” nel 2012, otto anni si ripete ancora un serio abuso di potere e di libertà indiscriminata di alcuni poliziotti non degni di una divisa che vanno arrestati ed incriminati per omicidio con l’aggravante di indossare una divisa.
Un brano dove il rapper deejay Rino, nero di Los Angeles, canta col cuore a pezzi per la morte di un fratello, di un amico di uno sconosciuto che di particolare ha solo il colore della pelle. Colore che ancora oggi dopo 60 anni dalla fine delle discriminazioni sembra non scomparire, gettando vergogna su una nazione capitale della democrazia.
Il brano che sta passando tra una radio e l’altra nelle università americane è già un inno, un grido di dolore e speranza rivolto alla società e al sistema di sicurezza nazionale americano.
Chi è Christian Tipaldi?
Christian Tipaldi, pianista di conservatorio, è stato membro e solista del prestigioso e storico coro della Cappella Sistina in Vaticano, ha vinto le semifinali di Castrocaro nel 1996 presentandosi con un proprio brano. Ha registrato numerose colonne sonore per tv e teatro, altra grande passione come la fotografia che l’ha portato a firmare per Vasco Rossi come fotografo ufficiale numerose fotografie ormai entrate nell’immaginario collettivo pubblico, abbattendo il muro di oltre 1 milione di followers solo sul suo canale social Instagram, grazie anche al successo dei due libri multimediali ufficiali della Rockstar ( Vasco Live kom ‘014 -Vasco Live Kom Tour ‘015) e raggiunge il successo nazionale con Vasco All Areas (Cairo Editore) con la prefazione dello stesso Rocker di Zocca.
Soundtracks è il titolo dell’album d’esordio, un disco che ha raggiunto in breve tempo i 2 milioni e mezzo di ascolti in tutto il mondo, sold out la versione vinte numerata, un cofanetto in cd e dvd che ha segnato il sold out anche in Italia, fenomeno davvero difficile da raggiungere per un’esordiente in termini di vendita. Le grandi firme recensiscono l’album come una cattedrale di suoni arcigni e potenti, con una produzione americana e in studio un numero di grandissimi musicisti internazionali, vere e proprie star come Vinnie Colaiuta, Michael Landau, Will Hunt, Matt Laug e i nostrani Ricky Portera, Maurisio Solieri, Michele Luppi dei Whitesnake, il Gallo del Blasco, Adriano Molinari di Zucchero, Luca Martelli (Litfiba) e tanti altri grandi nomi, hanno segnato prepotentemente nella musica Rock l’autore, che in un solo anno conta già collaborazioni con Ghigo Renzulli (Litfiba), Carlo Marrale (Matia Bazar) Maurizio Solieri ( Vasco Rossi) e altri grandi nomi anche dell’hip pop americano. Giornalista, e fondatore e direttore del World Magazine, magazine on line con oltre 81 milioni di pagine legge certificate , è un catalizzatore di musica, giornalismo, fotografia, arte.