Quattro nuovi appuntamenti domenicali con il “Festival Popolare italiano – Canti, corde, mantici e ottoni” al Teatro Villa Pamphilj a Roma.
Artisti della scena italiana – e non solo – faranno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.
Si parte con Giuliano Gabriele Trio (vincitore del premio Andrea Parodi e dell’Umbria Mei Folk Festival) e il suo progetto “Hypnotic Dance“, uno spettacolo volto alla scoperta della quintessenza della musica tradizionale del Sud Italia.
In questo progetto artistico sperimentale che profuma di “popolare” grazie agli ipnotici tempi di danza, trascendendo gli schemi sonori e vocali classici, Giuliano Gabriele alla voce, organetto, zampogna è accompagnato da Lucia Cremonesi alla viola e lira calabrese e da Eduardo Vessella ai tamburi a cornice e percussioni.
Il festival proseguirà poi il 18 marzo con Clara Graziano & Valentina Ferraiuolo, il 29 aprile con “Stefano Saletti & Banda Ikona; il 27 maggio con di scena gli Agricantus.
Il Festival, con la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), si propone come nuovo spazio per la musica popolare, folk, etnica, world della Capitale. Un laboratorio di idee che nel nome dell’incontro e dello scambio si sta affermando come una vera e propria officina creativa.