Il rapporto uomo-macchina da tempo indagato dalle scienze umane e dalla ricerca scientifica, deve trovare oggi – alle soglie del tempo dell’Intelligenza Artificiale che lascia intravedere un salto di paradigma epocale nel tessuto connettivo dei sistemi della conoscenza, della produzione e dell’economia – un rinnovato livello di consapevolezza da parte di tutti gli attori della scena sociale, culturale ed istituzionale, chiamati come mai prima ad affrontare il tema inesplorato del rapporto tra intelligenze diverse – biologica una e non biologica l’altra -, ciascuna capace di creare, oggi e sempre di più in prospettiva, un ecosistema proprio ed autoreferenziale.
La domanda dai confini inesplorati che si viene a porre è lapidaria e suggestiva: stiamo assistendo alla nascita di un nuovo genere umano?
Humans. The next ones. The everyday life @ the age of AI – conferenza promossa dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale e da Artix con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche e la collaborazione di Management Innovation – si rivolge agli stakeholders del futuro e del cambiamento e cerca la risposta chiamando ad una riflessione comune visioni e linguaggi filosofici, scientifici, economici ed industriali.