Alla libreria iocisto di Via Cimarosa, 20 ci sarà la presentazione dello spettacolo Human Farm, liberamente ispirato alle opere di George Orwell, che andrà in scena dal 12 al 17 aprile al Teatro Bellini.
“Georges Orwell scrive 1984 trentasei anni prima della data reale. Il 2020 sarà esattamente trentasei anni dopo. Se nel romanzo originale un’entità centrale controllava tutto e costringeva tutti a una vita di grigiore e di sospetti reciproci, in HUMAN FARM 2020 tutti controlleranno tutti in un clima di apparente libertà e di disperata frivolezza. Se la rete e i social media dipenderanno ancora dalla corrente elettrica, sarà lo stesso per la vita di noi tutti. E se venisse meno? Come reagirebbe una fattoria di umani?”
Saranno presenti la regista Rosa Masciopinto e tutto il cast. Modererà l’incontro il giornalista e critico teatrale Alessandro Toppi.
Murìcena Teatro è la prima compagnia professionista ad essersi formata all’Accademia di Teatro del Bellini e, dopo un percorso autonomo, ritorna nel luogo dove è nata. La direzione dello spettacolo è stata affidata a Rosa Masciopinto, già loro docente in accademia dove gli attori avevano iniziato un percorso di ricerca su nuovi stili e linguaggi teatrali. Il nome del gruppo “murìcena” deriva dal napoletano macerie del ‘600 per indicare la volontà di ricostruire un futuro diverso in cui la cultura diventi parte integrante del processo di formazione e crescita sociale.