Presso l’ex Osservatorio Svedese del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ad Anacapri, si è tienuto l’incontro bilaterale Italia-Gran Bretagna ‘High Level Research’, organizzato dal Cnr in cooperazione con l’Ambasciata Britannica a Roma, per confrontarsi sul potenziale impatto e le implicazioni che avrà Brexit sulla ricerca scientifica internazionale, e sui sistemi e le strategie in ambito scientifico dei due Paesi.
Il meeting, che è stato aperto da Jill Morris, ambasciatore britannico in Italia, e da Massimo Inguscio, presidente del Cnr, ha visto la partecipazione di alti rappresentanti dei principali enti di ricerca e università, di alcuni enti ministeriali e di diversi scienziati e ricercatori italiani e britannici.
Alla sessione su Brexit ha seguito un approfondimento scientifico sulle tecnologie quantistiche e sulle tecnologie innovative per il patrimonio culturale, aree di interesse strategico a livello nazionale per la valorizzazione dei talenti e per lo sviluppo di azioni cooperative internazionali di ricerca e innovazione.