Come evitare che l’odio degli haters ci prenda di mira sul web. Ecco alcuni semplici accorgimenti.
Gli haters utenti che pubblicano contenuti offensivi e lesivi della persona. Minacciano, screditano, diffamano, molestano altri utenti sul web. Sono sempre pronti a dire la loro utilizzando la parola in maniera cruenta e indiscriminata. Il risvolto meno piacevole dell’esposizione mediatica è l’odio gratuito degli haters. Quando pubblichiamo un immagine o un video che ci ritrae, ma anche un fatto o un’opinione, siamo sottoposti al inflessibile giudizio di chi legge. Utenti intransigenti che si imbattono in questo contenuto, ne diventano i destinatari. Si sentono legittimati ad elargire giudizi, feroci e poco indulgenti. Per questo motivo prima di pubblicare un contenuto, sarebbe utile riflettere sulle probabili conseguenze.
Alcuni semplici accorgimenti, per evitare l’odio degli haters :
Selezionare la qualità delle pubblicazioni?
Evitare contenuti frettolosi, giudicanti, qualunquisti, provocatori che possano risultare offensivi ed oggi punibili dalla legge. Scrivere sul web è un connubio perfetto tra la leggerezza di un pensiero e la pesantezza delle parole, di cui si ha la responsabilità. Un famoso libro di Marshall B. Rosenberg “Le parole sono finestre oppure muri”, ci spiega alcune regole basilari sulla comunicazione non violenta. Le parole infatti possono rappresentare un’arma da cui difendersi e con cui offendere.
Come possiamo difenderci dall’odio degli haters ?
Quando si riceve un commento offensivo, bisogna segnalarlo, in modo da effettuare un controllo del social network sul contenuto e sul profilo da cui proviene. Inoltre è consigliato bloccare l’utente, per evitare che ci riprovi ancora. Spesso gli haters lasciano commenti offensivi soprattutto per provocare ed attirare attenzione. La mancanza di seguito fa perdere interesse e blocca l’ondata di negatività e cattiveria. Se si ha il timore che un commento negativo possa essere un volano per altri haters, meglio cancellarlo o nasconderlo.
Come evitare che l’odio degli haters ci prenda di mira?
Questa è l’azione più difficile, in quanto dovremmo essere certi che i nostri followers siano scevri da sentimenti di invidia e cattiveria. Il “leone da tastiera” infatti, tende a colmare le proprie mancanze deridendo e offendendo gli altri. Utilizza le parole come “arma” per guadagnare interesse. I personaggi famosi sono spesso un buon bersaglio di utenti iracondi e insoddisfatti, che trovano il coraggio nelle parole, trincerandosi dietro una tastiera. Non c’è una particolare tipologia di contenuto che scatena odio. Sicuramente quelli che rappresentano felicità e benessere suscitano invidia, che generano cattiveria gratuita. Cosi come le critiche sulla fisicità, chiamata Body Shaming
Scegliere l’immagine giusta di sé stessi?
Non c’è un’immagine giusta o sbagliata, se non quella che vogliamo ci rappresenti di più e che esprima le proprie caratteristiche principali. La simpatia, la bellezza, l’intelligenza, l’ironia, la leggerezza, il problema stà nel come si veicolano questi messaggi. E’ quindi consigliato pubblicare contenuti in linea con la propria idea di self branding. Ricordatevi che sul web i contenuti rimangono per sempre. I social diventano infatti i proprietari dell’immagine che gli affidiamo. Salvo utilizzare la possibilità di appellarsi al diritto a l’oblio e quindi di potere cancellare alcuni contenuti ritenuti lesivi per la persona.
Come faccio a controllare la mia immagine sui social?
E’ sempre consigliato impostare il controllo del tag. Tale controllo consente di verificare in anteprima il contenuto che ci ritrae, se qualcuno ci ha taggato a nostra insaputa. In questo modo si evita che altri possano pubblicare qualcosa di cui non siamo a conoscenza, o che non abbiamo autorizzato. Partire da cosa si vuole essere è molto utile per decidere, cosa si vuole comunicare.