Non uno sportello, ma un percorso di accompagnamento per l’Impresa Cultura: Hangar, l progetto della Regione Piemonte lanciato nell’autunno scorso per sviluppare competenze e capacità imprenditoriali in ambito culturale, presenta l’Hangar Point, un centro servizi che metterà a disposizione degli operatori del settore una squadra di professionisti specializzati.
Cinque esperti in altrettante aree strategiche: Project Management (per individuare, ad esempio, obiettivi, rischi, partner e risorse necessarie), Consulenza aziendale (per migliorare organizzazione e gestione interna), Fundraising (dalle strategie di raccolta fondi alla creazione di un portfolio sponsor), Europrogettazione (dalla mappatura dei bandi e programmi europei fino alla redazione e rendicontazione dei progetti) e Comunicazione strategica (per costruire un piano media ma anche valutarne l’impatto finale).
“L’hangar Point lavorerà nella logica dell’accompagnamento più che dello sportello – spiega l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi – Non ci sarà una ricezione passiva dei progetti, ma una ricerca attiva di potenzialità, offrendo alle realtà culturali piemontesi l’opportunità di dimostrare le proprie capacità per poi ricevere un servizio di accompagnamento mirato. La cultura è un moltiplicatore, un volano per l’economia – prosegue Parigi – Ogni euro investito nel settore ne attiva circa 1,70 sul resto dell’indotto, in particolare quello turistico. Di fronte a questo potenziale straordinario, è strategico per noi continuare a rafforzare il tessuto produttivo, affinando la capacità imprenditoriale e l’autonomia economica dell’intero sistema”.
Dai dati del Rapporto 2014 di Unioncamere – Fondazione Symbola, la cultura genera oggi in Italia un valore aggiunto di 80 miliardi di euro, pari al 5,7% della ricchezza totale dell’economia.
Nel Nord-ovest si concentra la quota principale di questo plusvalore, con il Piemonte al quinto posto delle regioni che incidono di più. La cultura rappresenta, anche, uno dei “prodotti” che esportiamo con maggiore successo (è il 10,7% dell’export complessivo nazionale, con un giro d’affari di quasi 42 miliardi di euro e un attivo sulla bilancia commerciale – cioè la differenza tra esportazione/importazione di prodotti culturali – di oltre 25 miliardi di euro).
“Uno dei pochi settori a generare nuovi posti di lavoro: le risorse umane impiegate sono il 5,8% del totale degli occupati del Paese, con un tasso in crescita. “Il valore del sistema produttivo culturale – spiega ancora l’assessore Parigi – nasce da un modello aziendale fondato su qualità, creatività, salvaguardia delle risorse del territorio e da un giusto connubio tra innovazione e valorizzazione dei saperi locali. L’Hangar Point sarà il luogo in cui questi aspetti competitivi saranno potenziati al massimo”. Per accedere ai servizi dell’Hangar Point sarà necessario partecipare a una call, aperta periodicamente per valutare le organizzazioni culturali.