Il numero di alunni con disabilità nelle scuole italiane è in costante crescita: lo dice a chiare lettere il Rapporto sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità dell’Istat, che registra 156mila alunni disabili nell’anno scolastico 2015/2016 tra scuola primaria e secondaria di primo grado, circa il 4% del totale, una percentuale raddoppiata nel corso degli ultimi 15 anni.
Diventa fondamentale dunque dotare la scuola, uno dei luoghi fondamentali di partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, di strumenti in grado di costruire un ambiente idoneo alle esigenze di tutti: e sempre più il digitale diventa lo strumento fondamentale della scuola dell’accoglienza e dell’inclusività.
Ecco perché HANDImatica, la mostra-convegno di Fondazione ASPHI dedicata alle tecnologie digitali al servizio della disabilità, in programma a Bologna, darà un ampio spazio alla scuola, puntando sulla sua capacità di accogliere e di attrezzarsi, con la didattica ma anche con il giusto utilizzo di spazi, arredi e tecnologie, per andare incontro alle esigenze di tutti i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi, anche quelli con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Oltre 35 gli eventi, soprattutto laboratori, che metteranno al centro la capacità delle tecnologie di farsi strumenti di didattica attiva e di apprendimento partecipato, per creare classi in cui la partecipazione degli studenti, l’apprendimento cooperativo, l’uso del dibattito e della flipped classroomconsentano ai ragazzi di sentirsi co-costruttori del proprio apprendimento, in uno spazio che valorizza le capacità e le abilità specifiche di ogni studente.
Si segnalano, tra gli altri appuntamento, il laboratorio permanente Realtà Aumentata per favorire gli apprendimenti: prove tecniche di utilizzo, in cui sarà possibile provare visori con caschetto e mano bionica per favorire gli apprendimenti attraverso la realtà aumentata; e ancora i seminari sulle App per la valutazione e per il trattamento di competenza dei Logopedisti, i dispositivi digitali per l’apprendimento della grammatica, l’utilizzo dei robot per i ragazzi autistici.
Nell’ambito della manifestazione partirà un corso di formazione di 30 ore dal titolo “Scuola digitale inclusiva per tutti: nuove didattiche, ambienti dinamici, apprendimento partecipato”. Il percorso, gratuito, è rivolto a 200 docenti: gli interessati possono iscriversi attraverso il sito di Handimatica nella sezione Programma – Inclusione Scolastica.
HANDImatica ospiterà, anche, il convegno “Una scuola digitale inclusiva si può fare?”, che vedrà alternarsi sul palco dei relatori sia i rappresentanti delle istituzioni sia le proposte e il punto di vista di chi quotidianamente vive la scuola, dirigenti, docenti e ragazzi. Si parlerà di nuovi riferimenti normativi, del nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale, di didattiche laboratoriali che mirano all’apprendimento per competenze, e di un modello di scuola inclusiva, capace di avvalersi del digitale per diventare più accogliente e attenta alle esigenze formative di tutti gli alunni, anche di quelli con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali, come gli stranieri.
Sette i tavoli di lavoro che elaboreranno proposte su diversi temi, per portarle poi all’attenzione del MIUR nella persona del Capo Dipartimento Rosa De Pasquale e del Presidente di INDIRE, Giovanni Biondi. Un’occasione per fare il punto sulla situazione attuale e per ipotizzare linee di sviluppo su strategie, azioni concrete e percorsi per una scuola sempre più inclusiva.