(Adnkronos) – Non è esattamente il simbolo del mangiar sano. Di più: è spesso additato come l’elemento principe dell’alimentazione sbagliata. Eppure l’hamburger – di cui oggi si celebra la Giornata mondiale, il Burger day 2024 – è una delle pietanze più diffuse al mondo e “ha una pessima fama, che è immeritata. Non è un alimento da mettere nella lista dei ‘cattivi’, anche perché, in realtà, non esistono cibi buoni e cibi cattivi in assoluto. Dipende da come si inseriscono nell”alimentazione globale”, spiega all’Adnkronos Salute il nutrizionista Michele Carruba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’università Statale di Milano.
Dal punto di vista strettamente scientifico, precisa lo specialista, “esiste però una buona e una cattiva alimentazione. E nel quadro della buona alimentazione c’è spazio per tutti gli ‘ingredienti’, ma nei modi opportuni. Qualsiasi cibo mangiato troppo spesso e in dosi eccessive è nemico della salute. L’hamburger mangiato una volta ogni tanto va benissimo”.
Nell’ambito della dieta mediterranea, “il regime alimentare che ha, secondo la comunità scientifica, un impatto migliore sulla salute – sottolinea Carruba – la carne rossa è prevista ma, ovviamente, non più di una volta alla settimana. Se come carne rossa si sceglie l’hamburger, che può essere più grasso rispetto ad altre preparazioni, allora bisogna tenerne conto, non esagerare con le quantità e limitare l’assunzione di altri grassi. Va da sé che esagerare con condimenti e grassi non va bene, mentre accompagnare con della verdura la carne è la scelta giusta”, conclude l’esperto ricordando che nell’alimentazione sana “serve soprattutto varietà”.
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