Nata da un’idea della Monarch Tiny Home, il progetto della nuova tiny house è stato realizzato nel rispetto dell’ambiente, utilizzando interamente materiali di riciclo. L’azienda americana è partita da un semplice assunto: oggi la tecnologia permette di prenotare alberghi, ristoranti e quant’altro con un semplice smartphone, ma allora perché non avere oltre che il mondo a portata di mano anche la casa e le sue comodità? Un idea, questa, che consente di unire utile e dilettevole, risparmio e divertimento. E’ risaputo che viaggiare arricchisce gli animi e rappresenta il miglior modo per spendere il proprio tempo anche se, talvolta, può risultare eccessivamente dispendioso.
E’ qui entra in scena Half/Half. L’idea, sostanzialmente, è molto vicina, almeno in via concettuale, a quella del camper ma con una grande innovazione tutta ecologica. Si tratta di una mini-struttura portatile di 6 metri per 2,5 e un’altezza complessiva di 4 metri che può essere letteralmente “agganciata” all’auto e posizionata praticamente ovunque. La vera novità è che si tratta di un progetto realizzato totalmente con materiali di riciclo come fibre in legno di recupero, bottiglie di plastica riciclate e materiali in grado di assicurare isolamento termico e acustico e vetri basso emissivi.
Metà e Metà: questa la ratio della casetta, il nome, infatti, non è assegnato a caso. Costruttori e acquirenti si dividono i compiti, i primi avranno il dovere di realizzare la struttura, mentre i secondi potranno occuparsi dell’aspetto creativo legato all’arredo. Non molto grande sicuramente, ma, sapendo sfruttare gli spazi, anche quelli più piccoli, si potrà davvero avere il mondo in un palmo di mano. I costi si aggirano intorno ai 22 mila dollari, dall’ordine passano circa 6 mesi prima di vedersi recapitare il gioiellino. Al costo della struttura andranno poi aggiunti le spese di trasporto, consegna e arredamento. Se poi doveste essere proprio pigri, con circa 47 mila dollari la casa vi verrà consegnata già completa di ogni confort con tanto di cucina, tavolo, dispense, armadio, un bagno con wc, lavandino e doccia con un soppalco in grado di accogliere una camera matrimoniale.
Spesa iniziale non da poco, tuttavia nulla paragonata ai costi annui di chi è solito viaggiare, a ben dire, se siete abituati a fare qualche giro durante l’anno ve ne basteranno pochi per ammortizzare i costi ma contemporaneamente avrete avuto tutte le comodità di casa a vostra disposizione. Aspetto non trascurabile poi è la disposizione dell’angolo cottura portatile, molti dei costi aggiunti a quelli del classico pernottamento in strutture alberghiere, infatti, sono addebitabili al cibo. Una camera d’albergo, in effetti, preclude la possibilità di cucinare e, dunque, si è costretti, inevitabilmente a rivolgersi alla cucina stessa della struttura o qualche locale del posto alzando immancabilmente i costi quotidiani. La cucina sempre a portata di mano non è da trascurare, dunque, ma questo, gli amanti del camper lo sanno già, basta fare un po’ di spesa al supermarket e il pranzo è servito con la metà dei costi. Buon viaggio dunque verso mondi inesplorati!