BILBAO, Spagna–(BUSINESS WIRE)–H2SITE, pionieristica azienda deep-tech attiva nella produzione di idrogeno in loco (H2), oggi annuncia di aver raccolto 12,5 milioni di euro in un round di finanziamento di serie A guidato da Breakthrough Energy Ventures (BEV), con la partecipazione di Equinor Ventures, ENGIE New Ventures e TECNALIA, a cui si sono affiancati Capital Riesgo País Vasco (EZTEN FCR) e Seed Capital Bizkaia (SCB), investitori istituzionali dei Paesi Baschi.
Il finanziamento accelererà lo sviluppo del reattore a membrana integrato e delle tecnologie di separazione a membrana di H2SITE per ottenere idrogeno con purezza appropriata per le pile a combustibile a partire dal cracking di ammoniaca o di metanolo, oppure per consentire il trasporto dell’idrogeno nell’infrastruttura esistente utilizzata per il gas naturale. H2SITE aumenterà le sue capacità produttive delle membrane tramite il suo impianto di produzione di membrane nel nord della Spagna, unico al mondo.
“Si presta molta attenzione alla riduzione dei costi per la generazione dell’idrogeno, mentre si pensa meno al taglio sui costi di trasporto di questa materia. Il trasporto dell’idrogeno è un’attività complessa perché si tratta di una piccola molecola difficilmente contenibile. Le soluzioni attuali di compressione, stoccaggio, decompressione e trasporto sono inefficienti dal punto di vista economico e ambientale“, è stato il commento di Andrés Galnares, CEO di H2SITE.
TECNALIA, il maggior centro di ricerca privato della Spagna, e l’Università tecnologica di Eindhoven hanno afferrato il problema 13 anni fa, e hanno sviluppato gli avanzati reattori a membrana, che integrano membrane in reattori monofase per produrre in loco idrogeno rinnovabile a basso costo. CRIGEN, l’entità R&D di ENGIE, ha contribuito allo sviluppo della versione commerciale del reattore, la cui proprietà intellettuale è stata trasferita a H2SITE, appena fondata, per la commercializzazione di questa tecnologia.
Da allora H2SITE ha sviluppato queste unità di generazione locale dell’idrogeno. Le membrane inorganiche a doppio strato a lunga durata, integrate nelle unità del processo, possono sia rompere i trasportatori di idrogeno, sia separare l’idrogeno dalle miscele nell’infrastruttura del gas naturale, o ancora purificarlo in un’infrastruttura apposita.
“L’idrogeno è un percorso promettente per decarbonizzare molti settori dell’economia, ma il suo trasporto continua a essere una delle difficoltà principali. H2SITE ha sviluppato una soluzione che risolve il problema del trasporto e che cambierà la situazione in termini di rapidità con cui l’idrogeno potrà essere distribuito nei gasdotti già esistenti, il che a sua volta potrebbe far risparmiare miliardi di dollari in costi per le infrastrutture“, ha dichiarato Carmichael Roberts, di Breakthrough Energy Ventures.
H2SITE ha dimostrato una forte trazione commerciale nel 2022, e di recente si è aggiudicata dei progetti per la trasformazione dell’ammoniaca in H2 per la flotta degli autobus di Birmingham, in Inghilterra, per la conversione di biogas in H2 per alcune stazioni di ricarica a idrogeno in Spagna e in Francia, oltre a diversi progetti di separazione di miscele di H2/gas naturale nelle infrastrutture di trasporto del gas in fase di realizzazione.
“Tra i primi investitori sin dagli albori del percorso di H2SITE, ENGIE New Ventures ha dimostrato il proprio impegno nello sviluppo di una tecnologia promettente e versatile per la diffusione di soluzioni sostenibili ed efficienti destinate all’industria e alle esigenze della mobilità; tale supporto si è concretizzato anche in alcuni progetti commerciali di ENGIE relativi a stazioni di ricarica a H2 basati sulla tecnologia H2SITE”, ha sottolineato Johann Boukhors, direttore generale di ENGIE New Ventures.
Secondo il New Energy Outlook 2021 di BNEF, lo “scenario verde” richiederà 1.300 milioni di tonnellate di H2 per centrare le zero emissioni nette. Separando o trasportando solo il 10% con carrier di H2 a un costo medio di 0,5 dollari USA/kg, le dimensioni di questo mercato nel 2050 supereranno i 50 miliardi di dollari USA/anno nel 2050. H2SITE rende accessibili fin da oggi questi costi di separazione, e li ridurrà ulteriormente in futuro.
“Equinor ha grandi ambizioni per l’idrogeno pulito, ed Equinor Ventures investe in tecnologie che supportano lo sviluppo di nuove catene del valore per l’idrogeno”, è la dichiarazione di Gareth Burns, responsabile di Equinor Ventures. “H2Site ha sviluppato tecnologie innovative che consentono di sfruttare le infrastrutture esistenti del gas naturale per portare idrogeno verde agli utenti finali. Queste soluzioni presentano il potenziale per un’applicazione diretta nei futuri progetti di Equinor per l’idrogeno, e auspico che questa tecnologia venga sviluppata e implementata ulteriormente”, ha aggiunto.
“H2SITE è una combinazione unica di diversi fattori: eccellenza nella ricerca, per lo più finanziata dai programmi quadro della Commissione europea, che ha portato a una tecnologia avanzata dei reattori a membrana sviluppati da Tecnalia e da TUe; un team imprenditoriale determinato e di altissimo livello; alcuni dei migliori capitali intelligenti mondiali nell’ambito della decarbonizzazione, a cui si somma il forte sostegno pubblico con la partecipazione di fondi sovrani della regione basca, di EZTEN FCR e della regione della Biscaglia e di SCB nel round di finanziamento. Il risultato è una realtà che incorpora massicciamente i migliori talenti e si appoggia a una filiera regionale. Questo è il tipo di sforzo di creazione di imprese di venture capital deep tech promosso da Tecnalia Ventures, nell’obiettivo di sfruttare appieno il potenziale dell’Europa come leader nella sfida della decarbonizzazione globale”, è stato il commento di Asier Rufino, CEO di Tecnalia Ventures e presidente del CdA di H2SITE.
“Questo investimento da parte di BEV-E è davvero essenziale. L’economia dell’idrogeno deve decollare e io ritengo che investimenti come questo possano davvero essere uno dei fattori scatenanti che stiamo aspettando”, ha affermato la signora Mariya Gabriel, commissario europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù. “Facilitare il trasporto dell’idrogeno sarà importante per aumentarne la diffusione. Ciò dimostra che i fondi pubblici possono essere abbinati con successo ai finanziamenti privati, come accaduto con BEV-E. Gli investimenti nella transizione energetica devono però avvenire a un ritmo ancora più rapido, se vogliamo centrare i nostri ambiziosi obiettivi climatici“.
Breakthrough Energy Ventures Europe (BEV-E) è stata istituita dalla Commissione europea, dalla Banca europea per gli investimenti e da Breakthrough Energy Ventures per investire nelle aziende europee innovative e portare sul mercato tecnologie radicalmente nuove per l’energia pulita. È una realtà creata per supportare la miglior imprenditoria dell’energia verde d’Europa, le cui soluzioni possono portare a riduzioni significative e durature delle emissioni di gas serra. H2SITE e questo investimento nell’azienda ne sono un esempio.
Ricardo Mourinho Félix, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), ha sottolineato: “Per affrontare le sfide mondiali nel campo del clima e dell’energia, dobbiamo far crescere gli investimenti per le tecnologie dell’energia pulita. Insieme ai nostri partner della Commissione europea siamo al fianco di Breakthrough Energy Ventures Europe, che investe in società europee come H2SITE per trovare soluzioni innovative che porteranno il mondo in linea con l’obiettivo delle zero emissioni nette. Il trasporto di idrogeno verde dalle aree geografiche con forti risorse di energia rinnovabile fino ai centri della domanda rappresenta una parte importante della strategia per l’idrogeno e la decarbonizzazione della UE. Noi della BEI continueremo a collaborare con i nostri partner e promotori dei progetti per sostenere la transizione verso l’energia pulita, in Europa e nel mondo”.
H2SITE sta assumendo nella regione di Bilbao. Per ulteriori informazioni seguire H2SITE su LinkedIn.
Informazioni su H2SITE
H2SITE è una startup high tech che utilizza la tecnologia avanzata dei reattori a membrana per risolvere il problema del trasporto dell’idrogeno, sostituendo ai ai trasportatori una filiera collaudata, e che separa le miscele di gas contenenti idrogeno in un prodotto di purezza appropriata per le pile a combustibile.
Informazioni su Breakthrough Energy Ventures
Fondata da Bill Gates e supportata da numerosi dei più importanti dirigenti d’azienda internazionali, BEV ha raccolto oltre 2 miliardi di dollari USA in capitale impegnato, a supporto delle aziende più innovative che portano il mondo verso le zero emissioni nette. BEV è una società di investimento appositamente costituita che punta a investire, lanciare e sviluppare aziende globali che elimineranno le emissioni di gas a effetto serra, in tutta l’economia, il più rapidamente possibile. Obiettivo di BEV sono le vere scoperte e si impegna a supportare questi imprenditori e realtà con una combinazione unica di competenze tecniche, operative, commerciali e politiche.
BEV è una società di Breakthrough Energy, una rete di veicoli di investimento, programmi filantropici, supporto politico e altre attività che puntano a sviluppare le tecnologie necessarie per arrivare alle zero emissioni nette entro il 2050. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.breakthroughenergy.org.
Informazioni su EQUINOR Ventures
Equinor Ventures è il fondo di venture capital di Equinor dedicato agli investimenti in società interessanti e ambiziose, nella fase iniziale e in quella della crescita. Riteniamo che innovazione, creatività e agilità delle startup possano guidare il cambiamento e la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio.
Informazioni su ENGIE New Ventures
ENGIE New Ventures (ENV) è il fondo di investimento di ENGIE, divisione per la ricerca e l’innovazione, dedicato alle startup tecnologiche innovative in materia di clima, e il ramo corporate venture capital di ENGIE, fornitore globale di energia e servizi. ENGIE si impegna a guidare la rivoluzione energetica verso un mondo più decarbonizzato, decentralizzato e digitalizzato. ENV effettua investimenti di minoranza in startup innovative che apportano al Gruppo valore strategico, con una particolare attenzione sia sull’ecosistema attuale che sulle future tecnologie rivoluzionarie. Dal 2014 ha investito in oltre 45 soluzioni nel settore clean tech. La tesi degli investimenti attualmente è focalizzata in particolare su rinnovabili, soluzioni per la flessibilità, l’efficienza energetica e i gas verdi, tra cui l’idrogeno. ENV ha uffici a Parigi, San Francisco, Singapore, Santiago e Tel Aviv.
Informazioni su TECNALIA
TECNALIA è il maggior centro di ricerca applicata e sviluppo tecnologico della Spagna, un punto di riferimento per l’Europa e un membro dell’Alleanza basca per la ricerca e la tecnologia. Lavora con aziende e istituzioni per aumentarne la competitività, per migliorare la qualità della vita delle persone e per raggiungere una crescita sostenibile. Le sue principali aree di attività sono la trasformazione digitale, la produzione intelligente, la transizione energetica, la mobilità sostenibile, l’ecosistema urbano, l’economia circolare e la salute personalizzata (www.tecnalia.com).
Tramite TECNALIA Ventures, il suo venture builder deep tech, il centro collabora all’identificazione e all’implementazione di opportunità di business nel settore, con il potenziale per una commercializzazione, attraverso lo sviluppo del suo programma di accelerazione dell’incubazione degli asset tecnologici (www.tecnaliaventures.com).
Informazioni su EZTEN FCR
EZTEN FCR è un fondo di venture capital gestito da Gestión de Capital Riesgo del País Vasco, una società del gruppo SPRI-Agencia Vasca de Desarrollo Empresarial.
EZTEN FCR investe in aziende basche innovative, in particolare nel campo delle bioscienze, della produzione avanzata e dell’energia pulita, per promuoverne lo sviluppo.
Informazioni su Seed Capital Bizkaia
È una società a capitale pubblico, collegata al Dipartimento per la promozione economica del consiglio provinciale di Biscaglia, destinata all’amministrazione e gestione di numerosi strumenti finanziari. Fondata nel 1989, Seed Capital Bizkaia nei suoi oltre 30 anni di attività si è sempre fortemente impegnata nella promozione dell’innovazione e dell’impatto sociale, oltre che nello sviluppo e rigenerazione del tessuto imprenditoriale della Biscaglia.
Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.
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Contatto con i media – Andrés Galnares; andres.galnares@h2site.eu