Arriva l’estate e torna l’emergenza acqua. Cresce infatti il numero delle famiglie italiane che hanno dovuto affrontare un’erogazione irregolare nelle proprie abitazioni: nel 2015 sono state il 9,2% del totale nazionale, in aumento rispetto all’8,7% del 2014. Sempre nel 2014 sono stati 208 i giorni di sospensione dell’erogazione del servizio nei capoluoghi di provincia, tutti nel Sud d’Italia.
E’ quanto emerge dai dati elaborati dal Laboratorio REF Ricerche e diffusi in vista della prossima edizione di “H2O 2016“, la Mostra Internazionale dell’Acqua organizzata da BolognaFiere, evento professionale di riferimento in Italia e tra i maggiori in Europa per tutto il comparto dei servizi idrici.
La fiera, che si svolgerà presso il Quartiere fieristico di Bologna, oltre al settore tradizionale delle acque per uso civile, da quest’anno allargherà i suoi orizzonti anche alle tecnologie e ai servizi per la gestione delle acque in ambito industriale e, ulteriore novità, anche al trasporto e alla distribuzione del gas naturale.
Il servizio idrico in Italia soffre di una cronica carenza di investimenti. Secondo i dati di REF Ricerche, ciascun cittadino italiano dispone di 240 euro di patrimonio tra reti idriche, reti fognarie e impianti di depurazione, a fronte ad esempio dei 1.400 euro di cui dispone ciascun cittadino britannico.
Uno scenario che ambisca a recuperare il ritardo dovrebbe prevedere investimenti per almeno 5 miliardi di euro l’anno: si tratterebbe di passare dagli attuali 34 euro annui per abitante a 90 euro. Uno sforzo di questa portata avrebbe ricadute economiche non trascurabili, prevede REF Ricerche, equivalenti a 0,7 punti percentuali di Pil per ciascun anno, consentendo anche la creazione di 182 mila nuovi posti di lavoro.
Un tema, quello degli investimenti, che sarà affrontato durante “H2O 2016”: la fiera vedrà infatti la presenza di alti esponenti istituzionali italiani ed esteri e anche di rappresentanti dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI), l’autorità indipendente a cui è stato affidato il mandato di regolazione tariffaria, allo scopo di assicurare la sostenibilità e la certezza degli investimenti, come anche la tutela degli utenti.
Mancano intanto poco all’apertura di “H2O 2016“. La fiera si articolerà in tre percorsi tematici: “H2O Urban“, relativo alla gestione delle acque di approvvigionamento, di processo e reflue ad uso civile; “H2O Industry“, sulla gestione delle acque per l’ambito industriale; “CH4”, relativo al trasporto e alla distribuzione del gas naturale. Il programma prevede inoltre la “H2O Academy“, la sezione dedicata a formazione e divulgazione, con un calendario di circa 70 convegni e meeting con la presenza di relatori di rilievo nazionale e internazionale. Durante “H2O 2016” si svolgeranno anche tre importanti appuntamenti internazionali: le Conferenze dell’European Water Regulators (WAREG), dell’International Water Association (IWA) e dello Smart Water Networks Forum (SWAN).
La fiera si svolgerà contemporaneamente al salone SAIE, in una grande piattaforma – comprendente anche Smart Building, Expotunnel, Ambiente Lavoro e Smart City Conference – che rappresenta l’intera filiera delle costruzioni in tutte le sue diverse aree di specializzazione, coinvolgendo i migliori professionisti di ogni settore per condividere esperienze, conoscenze e prospettive di un mercato in costante evoluzione.