Poco più del 5% degli italiani si mette al volante sotto effetto di alcol, con una maggiore frequenza nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni. Questi dati emergono dalla sorveglianza Passi Iss relativi al biennio 2022-2023. Secondo lo studio, poco più di 5 persone su 100 hanno guidato sotto l’influenza dell’alcol nei 30 giorni precedenti l’intervista. Questo comportamento risulta più frequente tra i giovani adulti, con l’8% delle persone tra i 25 e i 34 anni coinvolte, rispetto al 4% della fascia 18-21 anni. Tra gli uomini, l’8% ha ammesso di guidare dopo aver bevuto, rispetto al 3% delle donne.
Tendenze e differenze geografiche
Nonostante non ci sia un chiaro gradiente geografico, l’analisi multivariata mostra una maggiore incidenza nelle regioni settentrionali, anche se alcune regioni del sud presentano percentuali elevate. Dal 2008, si osserva una riduzione significativa della guida sotto effetto dell’alcol in tutto il Paese, con una diminuzione più marcata durante il biennio 2020-2021, probabilmente dovuta alle restrizioni per la pandemia da Covid-19. Nel 2023, i dati sono tornati ai livelli pre-pandemici, con un’accelerazione nella riduzione osservata nel Centro Italia.
Utilizzo delle cinture di sicurezza
L’uso della cintura di sicurezza anteriore è diffuso in Italia: più dell’80% degli intervistati dichiara di indossarla regolarmente, dato confermato anche nel 2023. Tuttavia, l’uso della cintura posteriore è meno comune: fino al 2015 solo il 20% degli intervistati la utilizzava sempre. Nel 2023, il 34% afferma di indossare la cintura posteriore, segnando un miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Uso del casco e differenze sociali
L’uso del casco su moto e motorini è una pratica ben radicata, con il 96% degli intervistati che dichiara di indossarlo sempre. Tuttavia, esistono differenze geografiche significative: al Sud, l’uso costante del casco è inferiore rispetto al Nord (92% contro 98%). Allo stesso modo, solo il 19% degli abitanti del Sud indossa sempre la cintura posteriore, contro il 54% nel Nord. Le persone con minori risorse economiche o un livello di istruzione inferiore tendono a usare meno i dispositivi di sicurezza alla guida.
Seggiolini per bambini
Per quanto riguarda il trasporto dei bambini, circa il 20% degli intervistati tra il 2022 e il 2023 ha riferito difficoltà o mancato utilizzo dei seggiolini in auto. Questa percentuale è particolarmente alta nel Sud (25%) rispetto al Centro (16%) e al Nord (12%). Anche in questo caso, le persone con minore istruzione o difficoltà economiche sono più inclini a non utilizzare correttamente i dispositivi di sicurezza per bambini. Dal 2011, il mancato utilizzo o uso inadeguato di seggiolini è sceso dal 24% al 17% nel 2023, segnando un miglioramento complessivo.