Continuano gli scontri in Yemen, in una guerra che sembra non avere fine e che sta obbligando la popolazione civile a pagare un alto prezzo. I civili indifesi sono colpiti da bombardamenti e vedono le loro città e le loro case distrutte dalla potenza delle armi e dalla cattiveria della guerra.
Alla distruzione causata dagli scontri a fuoco e dai bombardamenti si aggiungono anche le difficoltà dovute alla scarsità di alimenti e di farmaci. I feriti civili della guerra in Yemen hanno difficoltà ad accedere a delle cure sanitarie di buon livello e spesso non riescono neanche ad ottenere i medicinali di cui avrebbero bisogno. Sta tornando ad aumentare la mortalità per il morbillo e per patologie che prima erano tenute sotto controllo con le campagne vaccinali, che ormai sembrano solo un lontano ricordo.
Alle difficoltà sanitarie si affiancano anche le difficoltà nella gestione delle risorse alimentari. Molti civili non riescono ad avere alimenti ed acqua e non sono rari i casi di morte per disidratazione, soprattutto tra coloro che rientrano nelle fasce più deboli della popolazione, dunque bambini ed anziani.
Come dare un sostegno concreto
Per dare un sostegno concreto ed aiutare la popolazione colpita dalla guerra si può decidere di fare una donazione. Si può scegliere di fare una donazione spontanea singola, oppure di impegnarsi a fare delle donazioni ricorrenti, con dei prelievi automatici dal conto corrente della cifra stabilita.
Non tutti hanno la possibilità e le competenze necessarie per recarsi fisicamente sul posto e dare una mano vivendo di persona la situazione critica insieme alla popolazione stremata dalla guerra, ma tutti noi possiamo contribuire con un sostegno economico, aiutando a raccogliere i fondi necessari per acquistare farmaci, acqua ed alimenti per coloro che non riescono ad accedere a queste risorse di prima necessità.
Il denaro donato sarà utilizzato anche per l’acquisto di kit medici di emergenza, materiale sanitario indispensabile per aiutare coloro che, seppur non macchiati di alcuna colpa, restano feriti durante gli scontri a fuoco ed i bombardamenti, vittime innocenti di una guerra che continua ad inasprirsi e che continua a fare morti e feriti.
22 milioni di persone aspettano il nostro aiuto
È stato stimato che sono circa ventidue milioni le persone che hanno bisogno di sostegno, un numero estremamente elevato rispetto alle risorse economiche limitate di cui si dispone. Questo spiega come mai ad oggi non sia possibile dare aiuto a tutti, nonostante questo rattristi ed obblighi a fare delle scelte dolorose su come utilizzare le limitate risorse a disposizione.
Facendo una donazione spontanea, anche di una cifra contenuta, contribuiremo ad aumentare le risorse disponibili e daremo una speranza alla popolazione che deve lottare ogni giorno contro la fame e la disperazione della guerra e che sembra non vedere alcuna via d’uscita. Basta un piccolo contributo per fare la differenza, anche con una piccola donazione si potranno salvare delle vite e far riaccendere la luce della speranza in coloro che ormai sono demoralizzati e che non credono più che un futuro migliore possa davvero esistere.