L’avventura continua… L’associazione molese “L’Atelier delle Arti”, che ha sede e opera nello storico Palazzo Pesce di Mola di Bari, dà vita ad un nuovo progetto, articolato in due mostre-concorso: “Guerra e Pace. Nel dipinto il film”. Idea, questa, frutto della voglia di continuare a sperimentare fondendo l’arte cinematografica e quella visiva come è accaduto per il precedente modulo, “Surrealtà e realtà. Nel dipinto il film”.
Le prime due mostre, realizzate nel corso del 2017, hanno avuto un grandissimo successo: il livello delle opere presentate è stato notevole e il pubblico, che ha frequentato la mostra, ha espresso apprezzamenti lusinghieri. Numerosi organi di informazione regionale (Tg3 Puglia, Il Tacco di Bacco, le riviste Mediterraneo e Puglia Events) hanno inoltre segnalato e commentato l’evento, ritenendolo uno dei migliori in programma. Tutto ciò ha spinto “L’Atelier delle Arti” a cimentarsi in una nuova sfida-progetto: anche questa volta, una struttura modulare suddivisa in due momenti dedicati, rispettivamente, al primo tema quello della guerra, e al secondo, quello dedicato alla pace.
La tappa iniziale, la cui mostra collettiva avrà luogo a maggio 2018, promuove un dialogo fra le arti che abbia come obiettivo quello di narrare simbolicamente e metaforicamente la tragicità della guerra. Ma la conflittualità, si sa, non è solo bellica: può essere anche psicologica e spirituale. Per il secondo modulo, invece, l’argomento sarà naturalmente più mite e sereno: la Pace. La collettiva della seconda tappa, che porterà a conclusione l’intero progetto, sarà posta in essere durante il mese di dicembre 2018.
Chiunque fosse interessato a partecipare dovrà tradurre l’immagine cinematografica in un dipinto o una qualsiasi altra forma di arte visiva, non ci sono limiti. Agli artisti la scelta! Quest’anno ci saranno delle importanti novità: la presenza di una giuria qualificata, che sceglierà il vincitore; quest’ultimo avrà la possibilità di esporre le proprie opere in una mostra personale, presso Palazzo Pesce, e riceverà inoltre una targa in ceramica realizzata dalla designer molese Maria Elena Savini.