Domenica 5 settembre alle ore 9.45 in piazza Matteotti, Edoardo Albinati guida il pubblico del Festival della Mente di Sarzana in un’analisi spietata sulla retorica, e, in particolare, su come venga sempre più spesso scambiata per passione, coraggio o verità, e persino per alta poesia. Lo scrittore ha alle spalle un premio Strega per il libro La scuola cattolica (Rizzoli 2016) da cuiè tratto l’omonimo film che sarà presentato a settembre alla Biennale Cinema di Venezia. Ora sta per uscire il suo nuovo libro Velo pietoso. Guerra alla retorica (Rizzoli) dove passa in rassegna i modi e i luoghi in cui i nostri discorsi, sia pubblici che privati, si fanno alati o minacciosi, pretendendo a tutti i costi di commuovere o persuadere o intimorire il prossimo, evitando così di rappresentare le cose per come sono veramente. Ne parla approfonditamente sul palco del Festival dedicato alla creatività nell’incontro Guerra alla retorica, spiegando che l’origine di questo male non è da ricercare nei romanzi o nelle poesie, ma in quella letteratura che ricalca, senza saperlo, antichi modelli letterari negli elzeviri dei giornali, nelle invettive e nei monologhi televisivi, o nei deliri di protagonismo online.
4 Settembre 2021
Guerra alla retorica
Scritto da Redazione CinqueColonne
Una lectio dello scrittore Edoardo Albinati alla XVIII edizione del Festival della Mente di Sarzana