Sir Richard Branson, fondatore del Gruppo Virgin, ha incontrato il Cav. Lav. Vito Pertosa, fondatore del Gruppo Angel, presso la sede di Sitael a Mola di Bari in Puglia.
In questa occasione Nicola Zaccheo – Amministratore Delegato di Sitael –, Dan Hart – Amministratore Delegato di Virgin Orbit –, George Whitesides – Amministratore Delegato di Virgin Galactic – e Enzo Giorgio – Amministratore Delegato di Altec – hanno firmato due importanti accordi di collaborazione alla presenza della Ministra per il Sud On. Barbara Lezzi, il Presidente della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Prof. Roberto Battiston ed il Presidente di Aeroporti di Puglia Prof. Tiziano Onesti.
SITAEL ha già selezionato il LauncherOne di Virgin Orbit per il primo satellite al mondo di questo tipo con propulsione elettrica, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), e l’accordo odierno apre nuove possibilità di effettuare lanci orbitali con aeroplano dall’Italia.
Nei prossimi mesi, SITAEL e Virgin Orbit completeranno uno studio della fattibilità tecnica e regolamentare di missioni di questo tipo, che saranno le prime in assoluto a partire dall’Italia ed in cui SITAEL fornirà un importante contributo industriale e tecnologico.
L’accordo con Altec e Virgin Galactic arriva dopo due anni di approfondimenti ed analisi di fattibilità. A settembre del 2016 Altec ha firmato un MoU con Virgin Galactic e nell’Agosto del 2017 il Dipartimento di Stato Americano ha approvato un accordo tecnico per la messa a punto di un piano per la costruzione di uno spazioporto in Italia, che fornirà l’infrastruttura per i futuri voli suborbitali di Virgin Galactic.
All’inizio del 2018, a seguito di una approfondita analisi dei potenziali siti, l’ENAC ha designato l’aeroporto di Taranto-Grottaglie come il futuro spazioporto italiano per le attività di Virgin Galactic, che vanta ad oggi oltre 600 biglietti di voli spaziali già venduti, con pagamento anticipato, al prezzo di 250.000 dollari ciascuno.
L’accordo prevede lo sviluppo di un veicolo spaziale, costruito dall’azienda gemella di Virgin Galactic The Spaceship Company, dedicato al futuro spazioporto di Grottaglie, che integrerà il significativo contributo tecnologico e industriale di Sitael e del resto del settore aerospaziale italiano.
I due accordi rappresentano il primo step di una collaborazione su differenti aree industriali fra il Gruppo Angel e il gruppo Virgin e la presenza di rappresentanti del Governo Italiano, della Regione Puglia e dell’Ambasciata Americana a Roma evidenzia la rilevanza strategica del progetto sia per l’Italia che per gli Stati Uniti d’America.
Cav. Lav. Vito Pertosa ha dichiarato “Questi accordi danno un ulteriore slancio alla già valida Industria aerospaziale Pugliese, grazie anche ad un Distretto ed un Politecnico di eccellenza. La possibilità di effettuare lanci di satelliti e voli suborbitali è un business strategico. Il Governo e la Regione Puglia hanno un ruolo centrale in questa opportunità, che stiamo provando a rendere molto concreta a vantaggio di tutto il sistema paese”.
Sir Richard Branson ha dichiarato “Dal Rinascimento alla moderna scienza dello spazio, l’Italia è sempre stata dimora di grandi innovatori e culla di idee rivoluzionarie che hanno plasmato l’esperienza umana. Credo che la visione strategica dell’Italia che ha portato a questa collaborazione con le nostre società spaziali Virgin, fornirà un vero impulso mentre ci sforziamo di aprire lo spazio a beneficio della vita sulla Terra. Insieme, contribuiremo ad ampliare le opportunità per la scienza, l’industria e i milioni di persone che sognano di poter vivere lo spazio visitandolo”.
Prof. Roberto Battiston ha dichiarato “La giornata di oggi mostra concretamente come la space economy sia una realtà in grado di catalizzare l’attenzione del settore privato, con iniziative che uniscono il fascino dello spazio, all’innovazione tecnologica e al ritorno commerciale. Virgin, SITAEL e ALTEC sono il mixing ideale per realizzare in Italia un progetto ambizioso nel settore del suborbitale, in preparazione degli sviluppi futuri in grado di sfruttare lunghi periodi di microgravità per la realizzazione e lo studio di nuovi materiali in orbita in particolare nel settore biomedico e farmaceutico”.