Green economy: come fanno le aziende ad abbracciare la transizione ecologica? Allineare le proprie strutture o i processi di lavoro ai più moderni standard ambientali richiede a volte investimenti importanti. Al tempo stesso, il settore green può essere una leva per lo sviluppo ulteriore della finanza etica? I due quesiti appena esposti sono stati il punto di partenza per un nuovo progetto creato da un gruppo di ragazzi esperti del settore energetico. Guidati da Niccolò Sovico e da Giorgio Mottironi, rispettivamente CEO e CSO dell’azienda, il team ha messo a punto una nuova piattaforma di finanziamento Green Lending Crowdfunding: ener2crowd. Una realtà che mette in comunicazione aziende in cerca di fondi per portare avanti progetti green e investitori in cerca di occasioni etiche che generino profitto. Giorgio Mottironi, CSO e Co-fondatore di ener2crowd, ci ha voluto raccontare questa interessante realtà.
Green economy: aziende e investitori si incontrano
Nata nel 2018, ener2crowd è la più grande comunità di investitori etici in Italia. Conta 6.500 utenti registrati, che in circa 30 mesi hanno investito 10 milioni di euro in oltre 60 campagne chiuse con un beneficio ambientale di più di 11mila tonnellate di CO2 evitate. La sua mission è fare della svolta green un’occasione non solo per costruire un futuro migliore da un punto di vista ambientale ma anche per creare un fondo di investimento sostenibile: il più grande esistente. In quest’ottica ener2crowd ha recentemente aperto una sede in Spagna. Un progetto che consentirà agli italiani di investire in progetti ambientali spagnoli e, viceversa, spagnoli investire in progetti ambientali in Italia. Italia e Spagna infatti hanno in comune non solo un elevato grado di insolazione ma anche l’attenzione al risparmio. La finanza verde conta infine una buona presenza femminile. Secondo una ricerca commissionata proprio da ener2crowd, infatti, le donne rappresentano il 53% degli investimenti nella finanza alternativa verde e il 55% del totale degli investimenti.
In copertina foto di Sebastian Ganso da Pixabay