‘Un fondo per gli interventi di bonifica negli edifici pubblici, misure per la gestione dei rifiuti, un programma per la mobilità sostenibile, semplificazioni, nuove norme per gli appalti verdi, misure per lo sviluppo dell’economia circolare, prevenzione del dissesto, fondi per le Aree Marine Protette e norme per le operazioni di dragaggio nei porti.
Sono solo alcune delle misure contenute nel Collegato Ambientale, il primo strumento del nostro Paese per la promozione della green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo delle risorse naturali e che presto sarà legge’.
Così in una nota il Sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo.
‘Si tratta – ha spiegato Velo – di un provvedimento fondamentale per lo sviluppo della green economy, un settore in costante crescita che incide in maniera rilevante sul Pil del nostro Paese e che trarrà grandi benefici dal collegato grazie alle semplificazioni e agli incentivi che premiano i comportamenti virtuosi.
Novità in arrivo anche sul fronte del contrasto al dissesto idrogeologico: con il collegato viene istituito un fondo per la progettazione di interventi di mitigazione nelle aree a rischio e vengono stanziati 10 milioni di euro per il 2016 per finanziare interventi di demolizione di immobili abusivi nelle aree ad alto rischio idrogeologico.
Scelte importanti – continua Velo – che tracciano un percorso per un vero e proprio cambio culturale nel nostro Paese. Dobbiamo prendere atto che i cambiamenti climatici impongono un approccio diverso con il territorio e che i Comuni dovranno pianificare le loro scelte seguendo i principi della rigenerazione urbana e del riutilizzo degli edifici esistenti.
Proprio per questo – conclude il Sottosegretario Velo – auspico che si possa arrivare al più presto all’approvazione della legge sul consumo zero di suolo, una legge innovativa, in linea coi principi che ci impone l’Europa e che sarà fondamentale, da qui ai prossimi anni, per ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici’.