Green e Digital, due parole tanto lontane quanto (al giorno d’oggi) incredibilmente d’attualità. Due mondi che possono e devono imparare a convivere grazie anche alle “aziende 4.0”. La storia di oggi vuole proprio rispondere ad una precisa domanda: cosa sono le aziende 4.0?
Green e Digital: cos’è una azienda 4.0?
L’Azienda 4.0 è un concetto di trasformazione digitale dell’industria, basato sull’utilizzo di tecnologie avanzate come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (IA), la robotica avanzata e la simulazione in tempo reale. L’obiettivo è quello di creare un ambiente di lavoro altamente automatizzato e interconnesso, in cui i dati possono essere raccolti e utilizzati in modo efficiente per migliorare la produttività, la flessibilità e la qualità. L’Azienda 4.0 mira a creare una maggiore efficienza e competitività delle aziende, attraverso l’integrazione di tecnologie digitali in tutti i processi aziendali.
Intervista a Massimo Cupello Castagna, Amministratore Delegato di CFS Europe
I temi di oggi, quindi, sono chiari: digitalizzazione e green. Due argomenti che sono anche al centro dell’intervista che abbiamo realizzato con Massimo Cupello Castagna, Amministratore Delegato di CFS Europe:
Prima di entrare nei temi “caldi” dell’intervista, mettiamo un punto di partenza alla storia di oggi: cos’è CFS Europe?
Camlin Fine Sciences Europe (CFS Europe SpA) è una Public Company quotata in India. Nella sede di Ravenna di CFS Europe, lavorano 50 persone di cui 37 nell’impianto produttivo che si estende su una superficie di 6.000 mq e si qualifica come il maggior fornitore mondiale di difenoli e derivati oltre che di antiossidanti per feed e food. La produzione, sviluppata su una tecnologia proprietaria, si avvale di un processo automatizzato e in continuo che fornisce all’incirca 11.000 ton/anno fra catecolo e idrochinone.
Digitalizzazione, perché se ne parla sempre di più?
In uno scenario come quello attuale, riuscire a rimanere competitivi è diventata una vera e propria sfida, che è possibile affrontare solo aumentando e potenziando le tecnologie a disposizione per supportare il business. La digitalizzazione è la chiave della modernizzazione e rimane una delle leve fondamentali per lo sviluppo dell’ecosistema aziendale a tutti i livelli.
In quanti sono pronti a questo passo ormai obbligatorio?
Da una recente analisi di Unioncamere e del centro studi Tagliacarne, emerge che le imprese del settore manifatturiero sono pronte a investire non solo in digitalizzazione ma anche in sostenibilità, puntando a un vero e proprio salto di qualità. Secondo le stime effettuate, infatti, questa transizione “gemella” potrebbe aiutare le aziende a incrementare la propria produttività del 14%.
Perché, inoltre, anche la sostenibilità è un fattore da tenere conto?
Tecnologia e sostenibilità sono i driver del nostro piano di sviluppo. Credo fortemente che i due ambiti non possano più essere separati, ma debbano procedere su binari paralleli per puntare a un business sempre più efficiente, competitivo e rispettoso per l’ambiente. Secondo quanto evidenziato dallo studio di Unioncamere, sempre più imprese si stanno focalizzando sull’acquisizione di competenze adeguate, attraverso attività formative di up-skilling e reskilling dedicati ai dipendenti e formazione manageriale in tema di nuovi modelli di business.
Quando, allora, questi due mondi riescono ad unirsi?
Quando la trasformazione tecnologica e sostenibile viene combinata anche con una formazione continua del capitale umano. La ricaduta positiva in termini di produttività può arrivare fino + 17%. È importante, però, puntare su una digitalizzazione intelligente che sia flessibile e in grado di adattarsi alle continue evoluzioni del mercato, che molto spesso si manifestano repentinamente. Per quanto concerne il nostro settore, è necessaria una digitalizzazione che ci permetta di avere il controllo su eventuali interruzioni e criticità e che ci garantisca la possibilità di intervenire in tempo reale per non compromettere la continuità del business e non gravare sulle attività quotidiane e i turni di lavoro.