Ieri sera, nella piazza antistante il porto di Casal Velino Marina, si è tenuto il tanto atteso concerto live di Clementino, il noto rapper di Nola. L’artista ha mostrato tutta la sua bravura sul palco, offrendo uno spettacolo coinvolgente e completo, che ha messo in luce non solo la sua indiscutibile abilità canora, ma anche la sua capacità di creare una vera e propria performance a tutto tondo.
Spettacolo tra musica, ballo e divertimento
Lo show non si è limitato solo alla musica. Clementino ha saputo intrattenere il pubblico con coreografie colorate ed energiche, eseguite assieme al suo gruppo di ballerini, creando un’armonia perfetta tra suoni, danze e momenti di comicità. Un mix che ha reso la serata indimenticabile, perfetta per chiudere in bellezza l’estate.
Clementino: artista maturo e versatile
Clementino ha dimostrato una maturità artistica notevole, proponendo testi e musiche di grande qualità. Oltre alle sue classiche hit, il rapper napoletano si è distinto per la sua capacità di sperimentare e contaminare il rap con altri generi musicali, sorprendendo il pubblico con incursioni inaspettate. Tra le esibizioni più apprezzate, spiccano le sue rielaborazioni di brani iconici dei Pink Floyd, Bee Gees e Pino Daniele, che hanno dimostrato la sua versatilità e il suo coraggio nel mescolare mondi musicali apparentemente lontani.
Freestyle e collaborazioni di successo
La performance ha visto anche momenti di freestyle, nei quali Clementino ha dato prova delle sue abilità di improvvisazione, ricevendo applausi calorosi dal pubblico. Inoltre, sono stati ben accolti i brani frutto delle sue collaborazioni con artisti di spicco come Geolier e Franco Ricciardi, dimostrando ancora una volta il suo ruolo centrale nella scena musicale napoletana.
Omaggio alla tradizione e chiusura da brividi
Clementino ha voluto rendere omaggio ad alcune figure storiche della musica italiana, eseguendo “Don Raffaé” di Fabrizio De André e “Brigante se more” di Eugenio Bennato, quest’ultimo particolarmente sentito per il legame del Cilento con la storia dei briganti.
Il concerto si è concluso con una delle sue cover più amate, “Cose, cose, cose” e che potremmo parafrasare in chiave locale con un: “Quando faccio rap, Casal Velino non riposa… cose, cose, cose“. Una chiusura perfetta per una serata di musica, divertimento e grande energia.
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