Il nuovo anno partenopeo inizia all’insegna della Musica con la M maiuscola con il Concerto di Capodanno della Nuova Orchestra Scarlatti al Teatro Mediterraneo e diretto da Luigi De Filippi.
Il sempre atteso appuntamento, quest’anno festeggia la sua venticinquesima edizione: un programma nuovo e molto variegato, per tutti i gusti e tutte le età con, accanto alla NOS, la versatile e strepitosa voce di Naomi Rivieccio.
È tradizione per gli amanti della buona musica…tutta, dedicare il primo gennaio ed in special modo le ore che precedono il primo pranzo dell’anno, al Concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna che si tiene ogni anno dal 1939 a Capodanno nella sala dorata del Musikverein di Vienna, con particolare focus sul compositore austriaco Strauss e sui suoi valzer. Alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il pubblico partenopeo ha avuto il privilegio di assistere ad uno spettacolo sulla scia di quello trasmesso in mondovisione da Vienna, forse non sfarzoso come quello sopracitato, con un pubblico non altrettanto altisonante composto dal jet-set internazionale, ma da spettatori che in quanto ad amore, passione e competenza per la buona musica non hanno nulla da invidiare a nessuno. L’orchestra composta da circa 54 strumentisti di livello guidati e diretti magistralmente da Luigi De Filippi ha saputo trascinare, il numeroso e sapiente pubblico di Napoli che ha dato prova (come se ce ne fosse ancora bisogno) ancora una volta, di avere la musica e il ritmo nel sangue battendo in modo esemplare le mani a tempo di musica, su esortazione del direttore anche durante la Tritsch-Tratsch Polka schnell op 214 la più coinvolgente tra le polke di Strauss.
L’evento ha spaziato dal grande musical americano sulle note indimenticabili di The Sound of Music di Richard Rodgers (immortalate nell’omonimo film del 1965 con Julie Andrews, noto in Italia con il titolo Tutti insieme appassionatamente, premio Oscar per la musica e ai vertici delle classifiche dei film più visti di tutti i tempi) alla classica Vienna dei Valzer e delle Polke più brillanti di J. Strauss; da Verdi alla favola partenopea della Canzone del pescatore (nella delicata rielaborazione di Roberto De Simone), da F. Kreisler a N. De Giosa al Cancan di Offenbach…Passando anche per il pop più agguerrito: e non sono mancate, come sempre, piccole sorprese sulla scena tra cui la violista infiltrata tra gli spettatori che danzando leggiadra si è unita all’orchestra dopo una piccola “lavata di testa” del direttore e che successivamente si è cimentata in un ballo col suo amato che la reclamava dal pubblico.
In questo inedito mix, accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Luigi De Filippi, Naomi Rivieccio, il giovane soprano già noto al pubblico della NOS, che dopo aver brillantemente esordito nella lirica si sta affermando anche nella musica pop, ed è stata fra l’altro tra i protagonisti della finalissima dell’edizione 2018 di X Factor.
L’artista con la sua voce cristallina e dai virtuosismi eccelsi ha spaziato per l’occasione dalla Traviata a Mamma Knows Best, hit internazionale della giovane cantautrice inglese Jessie J; dal rap travolgente di Look At Me Now di Chris Brown (‘extrabeat’ – velocissimo) a una non meno travolgente, modernissima versione di Cicerenella vera e propria ciliegina sulla torta (a tutti gli effetti un ‘rap’ della nostra tradizione popolare) attribuita ad autore/i anonimi le cui origini si perdono nella “notte dei tempi” della cultura napoletana.
Dulcis in fundo la Marcia di Radetzky e ‘O surdat ‘nnammurato per concludere lo spettacolo nel modo più coinvolgente e caloroso che si possa immaginare. Un Capodanno decisamente tutto partenopeo ma non solo…e assolutamente da non perdere.