Cos’è il GPS spoofing? Dopo le difficoltà riscontrate dai piloti nello spazio aereo tra Iran e Iraq il mese scorso, si torna a parlarne. Il fenomeno, in realtà, può creare disagio a tutti coloro che circolano e che utilizzano sistemi di navigazione. In certi casi, invece, può anche volgersi a proprio vantaggio.
GPS spoofing: cos’è
Il GPS spoofing è una pratica di hackeraggio a danno dei sistemi di navigazione. Si manipolano i segnali inviati al GPS in modo che il sistema arrivi a dare una posizione diversa da quella reale. In parole semplici si inganna il sistema inducendolo a fornire falsi dati sulla posizione. Un passaggio ulteriore rispetto al disturbo del segnale. Secondo le testimonianze raccolte dai piloti che si sono trovati a volare tra Iran e Iraq a fine settembre, i sistemi di navigazione dei velivoli continuano a funzionare regolarmente ma fornendo dati errati. Per resettare i sistemi, i piloti hanno avuto bisogno delle informazioni dai radar di terra.
E’ chiaro come a questo pericolo siano esposti non solo i velivoli ma tutti i mezzi di trasporto dotati di sistemi di navigazione, dalle navi alle auto.
Chi utilizza il GPS spoofing
Quando si parla di manomissioni dei sistemi di navigazione bisogna distinguere due prassi: la prima consiste nel nascondere a un velivolo o a una nave la sua posizione, la seconda nel nascondere a terzi la propria posizione. Perché manomettere i sistemi di navigazione di navi o aerei? Nel caso degli aerei il pensiero va immediatamente a un dirottamento messo a punto da un’organizzazione terroristica. Quanto alle navi, invece, le motivazioni possono essere più venali, poiché questo sistema si rivela utile per derubare navi container delle loro merci.
Falsificare la propria posizione può essere utilizzato da coloro che hanno commesso un reato per provare la loro estraneità al fatto. Non di rado viene utilizzato anche dalle persone comuni per nascondere la propria posizione al partner. Un terzo caso può rientrare, invece, in un programma di sicurezza nazionale poiché si può tenere nascosta la posizione di un capo politico durante i suoi spostamenti o quella di un gruppo di militari impegnati in una missione.
Come si previene l’hackeraggio ai sistemi di navigazione
Lo scopo per il quale si attua la manipolazione richiede strumentazioni diverse. Per obiettivi come aerei o navi, l’operazione non si mette in atto attraverso un cellulare (almeno per il momento) ma richiede, per esempio, una connessione con vpn, solo per citarne una.
Se, invece, si vuole diventare momentaneamente invisibili agli occhi del partner, esistono app che modificano la posizione sul dispositivo. Si può ricorrere anche a un emulatore che finge un dispositivo Android con Google Play Services installato su pc o smartphone.
Come ci si protegge dallo spoofing del GPS? Osservando le regole base della cybersicurezza:
- aggiornare costantemente i software
- individuare eventuali falle di sistema e colmarle
- aggiungere antenne ridondanti
- utilizzare i backup
- utilizzare antenne e filtri direzionali
- cambiare regolarmente password
Regole sulle quali occorre fare particolare attenzione considerato che il GPS spoofing è un fenomeno in costante ascesa.
In copertina foto di Steve Buissinne da Pixabay