Apertura dei musei anche nei weekend, riapertura di cinema e teatri in zona gialla, chiusura di parrucchieri e barbieri in zona rossa. Sono queste le principali novità del prossimo DPCM, il primo del governo Draghi, che andrà in vigore, con ogni probabilità, il prossimo 6 marzo. Nel documento, valido per un mese, contiene anche le indicazioni su come trascorreremo le festività pasquali.
Il primo DPCM del governo Draghi: quali novità
Il contenuto del DPCM di marzo prevede ancora la divisione dell’Italia in zone di rischio contrassegnate dai colori giallo, arancione, arancione scuro e rosso. Le regole di base restano invariate, le novità riguarderanno essenzialmente la zona rossa dove resteranno chiusi:
- barbieri e parrucchieri;
- le scuole di ogni ordine e grado. Secondo il CTS la Dad dovrebbe scattare nel caso in cui i contagi superino i 250 ogni 100mila abitanti.
Restano chiusi anche gli esercizi commerciali non indispensabili, bar e ristoranti.
Pasqua 2021: cosa si potrà fare e cosa no
Chi abiterà in zona gialla, potrà trascorrere una Pasqua un po’ meno blindata della precedente. E’ previsto, infatti:
- la riapertura di cinema e teatri a partire dal 27 marzo. Si potrà assistere a un concerto o a uno spettacolo al chiuso o all’aperto. I posti dovranno essere prenotati in anticipo e distanziati di almeno un metro ad eccezione per gli spettatori abitualmente conviventi;
- sempre dal 27 marzo, i musei potranno restare aperti anche nei weekend. Anche i questo caso bisogna prenotare l’ingresso in anticipo;
- chi possiede una seconda casa anche in una regione diversa da quella di residenza potrà andarci purché la regione in questione sia gialla o arancione e che sia disabitata. Potrà andarci esclusivamente il nucleo familiare;
- non sarà possibile fare feste private, neanche per funzioni civili e religiose, ma si potrà fare visita a parenti e amici.
Chi ha parenti in altre regioni, non potrà incontrarli poiché lo stop agli spostamenti tra regioni, attualmente previsto fino al 27 marzo, probabilmente sarà prorogato. Non sarà possibile neanche fare viaggi verso mete turistiche.
Ristoranti e palestre
Nulla di nuovo per quanto riguarda le attività di ristorazione e le palestre. Nonostante alcuni presidenti di Regioni abbiano spinto, nei giorni scorsi, per la riapertura dei ristoranti anche di sera, nessuna misura è stata presa in tal senso. Continua anche la serrata di palestre e piscine dopo un barlume di speranza acceso dal parere positivo espresso dal CTS qualche settimana fa a un documento presentato dal ministero dello Sport. In nessuna zona per il momento sarà consentito fare sport di contatto e di squadra; sono consentiti solo le attività sportive all’aperto come camminata, corsa e bicicletta. Intanto, dopo la firma dell’ordinanza del presidente Solinas, l’Italia ha la sua prima zona bianca in Sardegna.
In copertina foto di Nicky ❕❣️ PLEASE STAY SAFE ❣️❕ da Pixabay