Un “rischio ragionato” sui dati della pandemia. E’ con questa espressione che il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa di venerdì 16 aprile, ha annunciato la data del 26 aprile come l’inizio dell’allentamento delle restrizioni che il Covid ci sta imponendo da più di un anno a questa parte. Le riaperture erano previste per il mese di maggio ma il governo Draghi ha deciso di anticipare facendo affidamento sulla prosecuzione della campagna vaccinale e su rispetto delle regole da parte degli italiani.
Cosa cambia dal 26 aprile
La novità principale, che vivremo già a partire da lunedì 26 aprile, sarà la reintroduzione della zona gialla. L’Italia continuerà a essere divisa in zone rosse, arancioni e gialle ma le regole per ciascuna fascia cambieranno. Gradualmente riapriranno ristoranti anche a cena, palestre, piscine, teatri, cinema e arene per concerti. Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado torneranno in aula anche al 100% (proprio ora che è stata sospesa la vaccinazione del personale scolastico). Insomma, sembrerà riprendere la vita di sempre.
Vediamo come procederanno le varie riaperture:
- scuola: in zona rossa resteranno le regole ancora in vigore; in zona arancione e gialla andranno in aula anche le scuole medie al 100% e le superiori al 50% o al 100%;
- ristoranti: potranno restare aperti anche a cena ma potranno effettuare solo servizio all’aperto;
- cinema e teatri: riapriranno sia quelli all’aperto che quelli al chiuso. In quest’ultimo caso dovranno essere rispettate le norme del protocollo anti contagio;
- sport: nelle regioni gialle sarà possibile fare sport all’aperto, anche quelli di contatto.
Le riaperture di maggio anticipate dal governo Draghi
Nel mese di maggio sono previsti ulteriori allentamenti, ecco chi riaprirà:
- scuola: a partire da lunedì 3 maggio didattica in presenza per tutte le scuole al 100%;
- sport: dal 1° maggio sarà consentito, in zona gialla, andare allo stadio. Gli impianti all’aperto potranno ospitare fino a 1000 persone, quelli al coperto fino a 500;
- stabilimenti balneari: riapriranno a partire dal 15 maggio;
- mobilità tra le regioni: dovrebbe essere consentita tra le regioni gialle a partire dl 17 maggio;
Come sarà la prossima estate
L’estate, che gli operatori turistici sperano possa ridare loro un po’ di ossigeno, proseguirà con ulteriori aperture:
- sport: il 1° giugno riapriranno le palestre;
- eventi: dal 1° luglio riprenderanno le fiere.
Quanto agli spostamenti tra regioni appartenenti a fasce di rischio diverse si sta pensando alla creazione di una sorta di pass sulla falsa riga del “green pass” europeo. Un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o l’esito negativo di un tampone effettuato 48 ore prima della partenza.