Sempre più automobilisti scelgono di equipaggiare il proprio veicolo con un treno di gomme ‘4 stagioni’; i dati di mercato confermano questo trend, uno dei più significativi degli ultimi anni. I fattori che spingono i consumatori a scegliere questo tipo di pneumatici sono molteplici, e non soltanto di ordine economico. Esigenze tecniche, pratiche e di guida fanno sì che, in molti casi, il passaggio alle gomme multistagionali risulti complessivamente vantaggioso, rispetto all’utilizzo di un doppio treno di coperture da alternare con cadenza stagionale (estive ed invernali). I vantaggi che possono derivare da questa scelta, però, sono in parte subordinati alle condizioni di utilizzo del veicolo; vediamo, di seguito, quando gli pneumatici ‘4 stagioni’ rappresentano effettivamente l’opzione migliore per la propria auto.
Il vantaggio economico
In linea di principio, l’impiego delle gomme multistagionali comporta anzitutto un vantaggio economico. Poiché possono essere utilizzate tutto l’anno (a patto di essere marcate con la sigla M+S), consentono di risparmiare sull’acquisto delle coperture stagionali; in altre parole, non è necessario acquistare quattro pneumatici da neve e altrettanti estivi. In realtà, a rigore non è obbligatorio montare le gomme estive da maggio in poi, dal momento che l’utilizzo delle invernali non è soggetto a limitazioni o restrizioni temporali. Al contempo, molti propendono per la sostituzione stagionale per evitare che le temperature estive possano accentuare l’usura del battistrada delle gomme invernali, per via della mescola è più ‘morbida’.
Inoltre, in assenza della necessità di effettuare due volte l’anno l’intervento di sostituzione, si può risparmiare sulla manodopera (montaggio e smontaggio gomme) e il rimessaggio stagionale (nel caso in cui non sia possibile tenere le gomme in casa correttamente).
Per massimizzare il vantaggio economico, un numero crescente di automobilisti si rivolge all’e-commerce, soprattutto per comparare i prezzi di vendita al dettaglio e scovare le migliori offerte delle gomme 4 stagioni disponibili sul momento. Da questo punto di vista, shop online specializzati come Euroimporpneumatici.com rappresentano una preziosa risorsa, specie per gli automobilisti meno esperti in materia e desiderosi di informarsi circa i prodotti di proprio interesse.
Gli aspetti tecnici e prestazionali
Avendo, difatti, caratteristiche ‘a metà strada’ tra le gomme estive e quelle invernali, gli pneumatici multistagionali offrono nel complesso un rendimento medio-alto in qualsiasi condizione climatico ambientale. Di contro, sfruttando soluzioni tecnologiche ibride, difficilmente raggiungo i picchi di performance garantiti dalle gomme stagionali in contesti di utilizzo altamente ‘stressanti’.
Gli pneumatici invernali, ad esempio, garantiscono trazione, aderenza e tenuta di strada a temperature particolarmente rigide (7° o meno) o in presenza di neve o ghiaccio sul fondo stradale; allo stesso modo, quelle estive resistono allo stress termico conseguente l’utilizzo costante durante i mesi più caldi dell’anno, senza andare incontro ad usura eccessiva.
Le gomme ‘4 stagioni’, invece, rappresentano un compromesso. In quanto tale, sono un’opzione versatile, che consente di essere sempre preparati ad un repentino cambiamento delle condizioni climatiche ed ambientali come, ad esempio, un acquazzone repentino o un brusco calo delle temperature.
Considerando quanto evidenziato fin qui, possiamo dire che gli pneumatici multistagionali andrebbero evitati su veicoli che affrontano lunghe percorrenze su strade montane e pedemontane (specie nei mesi invernali). Allo stesso modo, su vetture destinate ad un elevato chilometraggio, questo tipo di gomme tende ad usurarsi più velocemente, riducendo i margini del risparmio economico; di contro, su auto medio-piccole, destinate prevalentemente ad un utilizzo urbano o extraurbano, le gomme ‘4 stagioni’ possono essere un’opzione valida per abbattere i costi di acquisto e di manutenzione del veicolo. A tale scopo, occorre anche monitorare periodicamente la pressione di gonfiaggio, mantenendola al livello indicata dalla casa automobilistica di produzione del mezzo.