La guerra tra Russia ed Ucraina non sembra cessare e i negoziati a Gomel, in Bielorussia, non sembrano portare grandi risultati nella risoluzione del conflitto armato.
Gomel, la città della Bielorussia che ospita le delegazioni di Russia ed Ucraina
La scelta di questa città non è stata fatto con casualità. Conosciuta anche col nome di Homel’, questa è situata nella parte sudorientale del paese, a circa 300 km a sud-est dalla capitale Minsk, lungo la sponda destra del fiume Sož. Soprattutto, Gomel si trova ad una cinquantina di km sia dalla frontiera con la Russia sia da quella ucraina. Inoltre, Gomel è la seconda città più popolosa della Bielorussia visto che può contare su oltre mezzo milione di abitanti ed è capoluogo dell’omonima regione della Bielorussia.
Invasione dell’Ucraina: il ruolo della Bielorussia che non piace all’UE
La Bielorussia, in questo momento, non si trova in una situazione molto felice. Il rapporto di amicizia con la Russia non piace all’Unione Europea che ha nella giornata di oggi emesso delle nuove sanzioni. Il Consiglio Europeo ha deciso, infatti, di imporre misure restrittive mirate nei confronti di azioni che minano o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina a 22 membri di alto rango del personale militare bielorusso in considerazione del loro ruolo nei processi decisionali e di pianificazione strategica che hanno portato al coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina.
Il coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione militare in corso, non provocata e ingiustificata contro l’Ucraina, avrà un prezzo elevato. Con queste misure, prendiamo di mira coloro in Bielorussia che collaborano a questi attacchi contro l’Ucraina e limitano il commercio in una serie di settori chiave.
Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza
Le decisioni odierne integrano il pacchetto di misure annunciato dall’Alto rappresentante dopo la videoconferenza dei ministri degli Affari esteri dell’UE del 27 febbraio.
Il primo round di negoziati a Gomel
Nella giornata del 28 Febbraio è andato in scena il primo round di colloqui tra Mosca e Kiev nel vertice di Gomel, in Bielorussia. Il faccia a faccia si è concluso nel tardo pomeriggio senza grossi risultati. Il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky, prima dell’apertura dei colloqui, aveva detto che “la delegazione russa è pronta a negoziare con l’Ucraina tutto il tempo necessario per raggiungere un accordo”.
A guidare la delegazione ucraina è stato il ministro della Difesa Oleksii Reznikov che ha richiesto il ritiro immediato delle truppe russe in Ucraina ed il cessate il fuoco. Un secondo round potrebbe partire nella giornata di domani con gli occhi di tutto il mondo che sono in quella stanza all’interno della città bielorussa.