Sarà Napoli ad ospitare gli Stati Generali dell’Area Salute di Croce Rossa Italiana. L’appuntamento, che mette in primo piano la “formazione del futuro” nel settore sanitario si svolgerà al Centro Congressi Stazione Marittima – Molo Angioino. E’ la prima volta che il Congresso Nazionale si svolge a Napoli: Paolo Monorchio, Presidente della Croce Rossa Comitato di Napoli e Giovanni Addis, Presidente del Comitato Regionale Campania della Croce Rossa hanno messo in moto, assieme a tutto lo staff campano, una importante macchina organizzativa che darà il massimo supporto ad un appuntamento che vedrà la partecipazione di 1000 volontari e 100 relatori oltre alle istituzioni regionali e nazionali.
La tre giorni, arricchita da un nutrito gruppo di autorevoli esperti, affronterà numerose tematiche che passano dall’analisi dei corretti stili di vita, alla prevenzione di specifiche patologie e dipendenze, agli interventi di primo soccorso. Seguirà un confronto sul ruolo dei comunicatori del settore, sulla tutela della salute nell’infanzia, sulla donazione di sangue, organi e tessuti e sul ruolo delle forze ausiliarie nell’ambito delle attività sanitarie, fino ai corretti stili di vita per i giovani.
Tra i numerosi temi trattati, saranno molti quelli di grande interesse sociale, come ad esempio le infezioni sessualmente trasmesse (IST) e le donazioni di sangue, organi e tessuti. Riguardo al sangue, le campagne di sensibilizzazione hanno ormai consentito in Italia la diffusione di una donazione volontaria, responsabile, periodica, anonima e non remunerata, pur rimanendo periodi “emergenziali” come, ad esempio, l’estate. Diversa la questione della donazione di organi, dove ancora c’è confusione, paura, pregiudizio e poca informazione. In Italia sono 8800 le persone in attesa di un trapianto e ogni anno se ne eseguono circa 3500. Ma troppi i malati che muoiono, aspettando.
Alla luce della recente legge approvata dal Parlamento, inoltre, sarà trattato l’insegnamento del primo soccorso nelle scuole. Una conquista che riconosce a livello normativo ciò che la CRI fa da anni. Un provvedimento fortemente voluto, attraverso il quale si contribuirà a salvare innumerevoli vite.
Altro aspetto educativo particolarmente innovativo è quello della rianimazione cardio-polmonare insegnata attraverso Videogames e App. Una realtà ben nota alle giovani generazioni, quella virtuale, che consentirà una conoscenza diretta ed efficace di una pratica fondamentale, finalizzata alla formazione di adulti consapevoli e capaci di aiutare il prossimo in difficoltà. I temi trattati sono quelli dell’arresto cardiaco e della disostruzione delle vie aeree.
Infine si parlerà, vista anche la stagione fredda cui stiamo andando incontro, di assistenza ai senza dimora. Solo a Roma, per fare l’esempio di una grande città, un over 65 su tre è a rischio. Gli assistiti che vivono su strada rischiano una enorme serie di malattie, spesso correlate a malnutrizione, alcolismo, utilizzo di sostanze illecite e scarsa igiene, e il loro accesso al sistema sanitario è drammaticamente limitato. In questo contesto, l’assistenza sanitaria, unita al supporto sociale offerto dalle Unità di Strada della Croce Rossa Italiana, può non solo ridurre il numero di ospedalizzazioni non necessarie, ma offrire anche un supporto di prima linea alla sanità pubblica e diminuire il numero di malattie contagiose.