Gli occhi sono da sempre stati fonte di ispirazione per poeti e cantanti, basti pensare ad “Eye of the tiger”, “Spanish Eyes”, “Right Between the eyes”, “Angel Eyes”, e sono presenti anche in molti titoli di film famosi, da “Big eyes”, a “Solo per i tuoi occhi”, fino ad “Eyes wide shut”… . Indubbiamente, gli occhi sono uno degli organi più importanti del corpo umano e non solo per la loro funzione; attraverso di essi, infatti, possiamo esprimere emozioni e stati d’animo come gioia, dolore, tristezza, concentrazione, ecc. Inoltre, secondo gli specialisti di www.clinicabaviera.it, una delle più importanti aziende oftalmologiche in Europa, gli occhi dicono molto sul nostro stato di salute e possono mettere in luce alcune patologie.
Come gli occhi rivelano il nostro stato di salute
La pupilla è un’apertura che permette di arrivare alla parte posteriore dell’occhio dove i vasi sanguigni, il tessuto retinico o il nervo ottico possono mettere in luce malattie non oftalmologiche come alcuni tipi di cancro, sclerosi multipla, diabete o problemi alla tiroide.
L’iride è la parte colorata dell’occhio e quella che ne determina il colore. È un tratto genetico che dipende dalla quantità di melanina che si trova in questa zona dell’occhio e da come questo pigmento è distribuito: più melanina c’è nell’iride, più scuri saranno gli occhi di una persona. Gli occhi marroni, quindi, hanno più pigmento degli occhi blu o verdi, e la melanina è anche nei capelli e nella pelle. Al centro dell’iride c’è la pupilla, che è nera, e intorno ad essa c’è un’area bianca chiamata sclera. Quest’area permette anche di individuare alcune malattie rilevanti: se diventa giallastra, ad esempio, evidenzia problemi epatici o biliari.
I diversi colori dell’iride
Fino a poco tempo fa gli studiosi pensavano che il colore dell’iride fosse determinato da un singolo gene. Secondo studi recenti, invece, il colore degli occhi può dipendere da geni diversi fino a un massimo di 16. Inoltre, questo fattore non è legato esclusivamente all’eredità di genitori e nonni, ma entrano in gioco molte altre variabili genetiche.
D’altra parte, capita spesso che i bambini nascano con occhi chiari che, con il passare del tempo, si scuriscono. Questo accade perché all’inizio la melanina è ancora in via di sviluppo, e fino a quando il bambino non ha circa un anno, il suo corpo non inizia a produrla. Da quel momento in poi si accumula nell’iride e il colore degli occhi può variare e scurirsi.
La funzione dell’iride è quella di regolare l’ingresso della luce nell’occhio, come se fosse il diaframma di una telecamera analogica. Quando i muscoli orbicolari dell’iride si contraggono e la pupilla si restringe, entra meno luce nell’occhio. Al contrario, quando questi muscoli si rilassano, la pupilla si dilata di nuovo, lasciando entrare più luce nella retina.
Se l’iride non funziona correttamente, a causa di un incidente o di un problema di cui spesso si soffre dalla nascita, la vista ne risente. Se nell’occhio entra troppa luce non è possibile mettere a fuoco correttamente gli oggetti. In caso di difetti lievi, come piccoli fori nell’iride, possono formarsi delle ombre poiché i raggi luminosi secondari passano attraverso la retina. In questo caso si parla di immagini doppie o immagini fantasma.
I colori più insoliti
Il colore marrone è il più comune in tutto il mondo, più del 50% della popolazione ha gli occhi marroni, ma Clinica Baviera evidenzia che ci sono molte altre colorazioni rare:
Verde
Anche se sembrerebbe abbastanza popolare, questo è il quinto colore più insolito dell’occhio umano. Solo il 2% delle persone ha gli occhi verdi. Tuttavia, in paesi come l’Ungheria, la percentuale sale al 20% e in Islanda all’80% della popolazione.
Ambra
Possono essere definiti come occhi dorati, ambra o miele, si tratta di un colore difficile da descrivere, non è marrone ma un marrone chiaro o nocciola. È il risultato della presenza di pigmenti gialli e di rame nell’iride dell’occhio; occhi così sono abbastanza frequenti in paesi come Romania, Francia, Spagna, Svizzera, Brasile, Italia o Slovenia.
Viola
Gli occhi di questo colore sono il risultato di una miscela di toni di rosso con riflessi blu. Sono presenti soprattutto nelle persone albine ma ci sono delle eccezioni. La più famosa: Liz Taylor.
Nero
Sono davvero rari ma non vanno confusi, come di solito accade, con gli occhi di un marrone molto scuro. Negli occhi neri “autentici” che possiede solo l’1% della popolazione, è praticamente impossibile differenziare l’iride dalla pupilla.
Rosso
I più rari in assoluto sono gli occhi rossi, che esistono davvero, non sono solo un effetto del flash che appare in foto. Come per il viola, gli albini sono quelli che tendono di più ad avere questo colore dell’iride, presente in persone che mancano completamente di melanina.
Il Dr. Marco Moschi, Direttore Medico di Clinica Baviera Italia spiega: “I nostri occhi sono organi molto importanti e dobbiamo prendercene cura. In questo senso, una dieta equilibrata e una vita sana sono due delle attenzioni più importanti che possiamo avere. Si raccomanda inoltre di evitare di passare troppe ore davanti agli schermi, così come è molto importante utilizzare occhiali da sole a norma quando si sta all’aperto e c’è molta luce. Infine, altra cosa fondamentale da non dimenticare per la salute dei nostri occhi, è l’importanza di fare controlli periodici da un oculista. E questo vale ancora di più se si nota qualche anomalia nell’aspetto dei nostri occhi o nella visione (flash, visione offuscata, ecc.).