Ma non finisce qui. Dallo studio si denota che gli utenti sono informati e in grado di comparare i diversi servizi. Non mostrano una marcata fidelizzazione ad un brand rispetto ad un altro ma, al contrario, tendono a utilizzare il servizio più conveniente a seconda delle specifiche necessità.
E’ proprio su queste collaborazioni tra servizio pubblico e privato che i consumatori consigliano di puntare di più: sono tutti d’accordo sulle agevolazioni che alcuni Comuni hanno deciso di dare a questi servizi. In cambio però, i cittadini-utenti vorrebbero che le aziende di settore si comportassero un po’ come se fossero realtà pubbliche introducendo delle agevolazioni per i soggetti deboli.
Negativo però nel suo complesso il quadro che emerge sulle istituzioni: la legislazione non è al passo con i tempi quindi la politica dovrebbe spingere per introdurre una normativa di settore chiara. Si chiede anche di evitare che le legislazione evolva per sentenze creando così un quadro di incertezza e di dare maggiore sicurezza al cittadino in ordine ai propri diritti e doveri.