Continuano a bruciare gli stati dell’Oregon, Washington e Portland a causa dei tanti incendi che stanno colpendo questi territori americani. I governatori puntano il dito contro il presidente Trump colpevole di non dare il giusto peso ai cambiamenti climatici ed alle sue conseguenze.
Oregon, Washington e Portland, incendi e danni
Almeno 10 morti e una decina di dispersi nello Stato dell’Oregon, sulla West Coast statunitense, dove un inferno di fuoco brucia da settimane e ha divorato 400 mila ettari di terreno. Le autorità hanno riferito che si teme un'”enorme disgrazia” in termini di vite umane. Gli sfollati nello Stato sono 40.000. Insieme alle vittime dei vicini Stati di California e Washington, è di 30 il numero totale dei morti causati da incendi da metà agosto.
Gli incendi più grandi
Dei tanti incendi attivi nello Stato, due dei più preoccupanti sono fuori Portland, la città più popolosa dell’Oregon, e il resto è diffuso nella metà occidentale dello Stato, soprattutto a sud. In totale, sono già andati bruciati 404.865 ettari negli ultimi giorni, per lo più massa forestale. Sebbene le previsioni meteorologiche rimangano fosche, le condizioni climatiche nelle ultime ore sono leggermente migliorate: venti meno intensi e umidità più elevata hanno alleviato momentaneamente il lavoro dei vigili del fuoco e consentito alcuni progressi nelle attività’ di contenimento delle fiamme.
La risposta di Trump
Da sempre scettico nei confronti della scienza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha spesso definito i cambiamenti climatici “una bufala”. Ma l’ultima affermazione sul riscaldamento globale ha suscitato molto scalpore, soprattutto perché è stata pronunciata durante una riunione a Sacramento per fare il punto sui danni degli incendi in California, fenomeno direttamente collegato all’aumento delle temperature.
“Il clima comincerà a diventare più freddo, state a vedere”, ha detto di fronte Wade Crowfoot, capo della California Natural Resources Agency. “Vorrei che la scienza concordasse con lei“, ha risposto sarcastico quest’ultimo. Le fiamme sulla west coast sono diventate terreno di scontro politico anche con il suo avversario alle presidenziali, Joe Biden, che ha commentato: “L’America sarà in fiamme se il piromane del clima Trump verrà rieletto”.