La Corte Costituzionale ha confermato i risultati delle elezioni presidenziali in Congo.
La partecipazione al numero di candidati dell’opposizione ed elettori riflette le aspirazioni democratiche del popolo congolese, nonostante le gravi carenze del governo elettorale già delineati nella dichiarazione dell’Unione europea. Il processo di post-elettorale è stato caratterizzato da violazioni dei diritti umani, arresti e intimidazioni dell’opposizione e dei media. Questo mette in dubbio la credibilità dei risultati.
I fatti di violenza che si sono svolti a Brazzaville sono un rischio per la stabilità del Congo. L’UE invita tutte le parti alla moderazione e ad astenersi da ogni atto di violenza e di manipolazione.
Il dibattito democratico e il rispetto delle libertà pubbliche sono la migliore garanzia per la stabilità e lo sviluppo. In vista delle prossime elezioni parlamentari, il governo congolese e tutti i soggetti interessati devono garantire il rispetto delle libertà fondamentali e impegnarsi per un’elezione trasparente che riflette la volontà del popolo, può effettivamente avere luogo. In questo contesto, l’Unione europea ribadisce la sua volontà di continuare il dialogo con il Congo.