Ridare vita al Movimento 5 stelle, questo l’obiettivo del fondatore Beppe Grillo che vuole dare a Giuseppe Conte il ruolo di nuovo capo politico. L’ex presidente del Consiglio accetterà l’incarico?
Il progetto di Grillo: Giuseppe Conte capo politico del Movimento 5 Stelle
Per il movimento pentastellato sono stati anni difficili. Dalle ultime elezioni politiche dove si affermarono come primo partito in Italia, i 5 stelle sono passati per le fallimentari elezioni europee ed un timido tentativo di rialzio con le regionali. Il Movimento 5 Stelle, quindi, si ritrova a doversi rimettere in piedi e per farlo sembra proprio che dovrà farlo cambiando le sue “fondamenta”. Un nuovo capo politico, questa l’idea del fondatore Beppe Grillo che vede con questa soluzione un modo per dare un nuovo inizio alla sua “creatura” attraverso una nuova personalità forte e d’impatto che possa essere successore di Di Maio e di Crimi. Chi è la persona prescelta? Giuseppe Conte. L’idea è stata condivisa nel vertice avvenuto il 28 Febbraio ed erano presenti il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il presidente della Camera Roberto Fico, il capo poltiico reggente Vito Crimi, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, Alfonso Bonafede e Roberto Fraccaro. Assente invece Davide Casaleggio, impegnato nella sesta tappa del tour “La base incontra Rousseau”.
La necessità dei vice
Nell’incontro di domenica, alcuni avrebbero posto la necessità di affiancare al capo politico uno o due vice, per non centralizzare troppo il “potere” nella mani di un’unica persona. Non solo. Altri, tra questi Vito Crimi, avrebbero sottolineato la necessità di non ignorare il voto della base, che ha indicato la strada di una governance a 5 al posto del capo politico, votando la modifica dello statuto in tal senso.
Uno dei possibili compromessi potrebbe essere quello di trasformare il cosiddetto comitato direttivo in una sorta di “segreteria politica” da affiancare a Conte, ammesso che l’ex premier decida di intestarsi la guida del Movimento. Ma il timore di Beppe Grillo, raccontano alcuni beninformati, è che Conte finisca per uscirne “depotenziato”, e il Movimento con lui.
Conte accetterà?
Domanda principe che ancora non ha ricevuto una risposta. Al momento Conte è tornato ad insegnare Diritto Privato all’Università di Firenze che dopo gli anni come presidente del Consiglio lo accoglie a braccia aperte. Accoglienza calorosa anche dal punto dei vista dei social visto che la sua lectio magistratis su Tutela della salute e salvaguardia dell’economia (trasmessa in streaming) ha ricevuto migliaia di condivisioni e commenti a testimonianza di come l’ex presidente del Consiglio sia ancora una figura molto popolare tra le persone. Insomma, l’uomo giusto al momento giusto per Grillo ed il Movimento 5 Stelle?