Inserita da Forbes nel 2021 tra i 100 under 30 italiani più influenti del futuro, Giulia Lapertosa rappresenta il talento e la cultura del nostro paese.
Pugliese di nascita ma romana di adozione. Giulia ha conseguito la laurea triennale in Comunicazione D’impresa all’Università Roma Tre e la Magistrale in Comunicazione e Marketing alla Sapienza.
In questa importante Università ha coordinato per tre anni la Cattedra di “Digital Marketing” e quella di “Pubblicità e Strategie di Comunicazione Integrata”.
Giulia inoltre è stata premiata alla Camera dei deputati, tra i laureati più meritevoli d’Italia e tra i laureati eccellenti dell’Università Sapienza.
Le sue esperienze professionali nel campo della comunicazione, le hanno fatto apprezzare sin da subito questa materia di cui è diventata un’esperta professionista. Ha affinato le sue tecniche di comunicazione e di linguaggio grazie anche alla passione per il Teatro. Durante il periodo Universitario infatti, ha frequentato la Scuola di Teatro, che le ha dato un quid in più, per diventare abile comunicatrice.
Oggi Giulia Lapertosa è Co-founder e Project Leader di Corriere.it. Una piattaforma di formazione nata per creare un forte impatto sociale, che si pone l’obiettivo di accrescere le competenze della futura forza lavoro. Attraverso dei video-corsi di alta qualità, al prezzo più basso possibile.
Carriere.it infatti nasce come progetto della società Benefit Social & Impact, per offrire formazione di alto livello a prezzi accessibili. Inoltre si può anche provare un corso gratuito a scelta tra 10 corsi di punta della piattaforma, o testarlo ad un prezzo concorrenziale per 14 giorni.
Carriere.it inoltre elargisce abbonamenti gratuiti a categorie più fragili e neolaureati, definendo correttamente il proprio impatto sociale. In collaborazione con Flowe darà la possibilità di ricevere gratuitamente 1000 abbonamenti nel corso del 2021.
Questa piattaforma si avvale dei più importanti specialisti del settore. Elargendo ore di formazione sulle nuove competenze e soft skills più importanti, che sono richieste oggi nel mondo del lavoro.
Il Covid-19 infatti ha stravolto le regole del Business, creando l’esigenza di nuove figure professionali. Nuove competenze fino ad ora ancora non emerse o semplicemente appartenenti a pochi specialisti del settore. La rincorsa alla digitalizzazione e alla nascita di nuove professioni, rischia di tener fuori una gran fetta di popolazione che ha necessità di reintegrarsi nel mondo del lavoro, e pertanto di aggiornare le proprie competenze.
Le cosiddette professioni del futuro vanno preparate oggi, in quanto il futuro è ad un passo da noi.
Giulia quali sono le difficoltà che incontrano oggi coloro che vogliono reintegrarsi nel mondo del lavoro?
“Esiste un problema di Skills mismatch fortissimo, ovvero di gap tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute dalle persone. Le competenze più richieste al momento in Italia sono a base fortemente digitale, mentre sappiamo bene che l’Italia è tra gli ultimi posti in Europa per competenze digitali. È necessario che questo Gap venga colmato, attraverso dei percorsi di reskilling (acquisizione di nuove competenze) e upskilling (avanzamento delle competenze che si possiedono).
Il World Economic Forum parla chiaro: entro il 2025, secondo l’ultimo report The future of Jobs, un dipendente su 2 dovrà necessariamente aggiornare le sue competenze per non rischiare di essere tagliato fuori dal mondo del lavoro. Non solo. Anche per i più fortunati che potranno mantenere il loro posto di lavoro, sarà necessario aggiornare almeno il 40% del totale delle competenze possedute. Sono numeri impressionanti, che ci hanno spinto a decidere di agire proattivamente. Carriere.it si pone proprio l’obiettivo di evitare questo drammatico problema sociale.”
Quali sono alcune competenze che non possono mancare per il lavoro del futuro?
“Il lavoro che è cresciuto di più in Italia nel 2020 è stato lo specialista di Intelligenza Artificiale, insieme allo specialista di Internet delle Cose.Parliamo di materie sconosciute ai più e, certamente, non ho la presunzione di pensare che tutti noi possiamo diventare esperti di queste materie. Certamente, però, almeno conoscerle, sapere cosa possono rendere possibile, sarà sempre più importante. La competenza considerata invece dal WEF più “trasversale” è il Digital Marketing e, devo ammettere, sono totalmente d’accordo: in ogni ambito è importante oggi comprendere quale sia il proprio target di riferimento, quali i competitor, come comunicare al meglio online, come fare personal branding e anche come utilizzare al meglio i Social Media. Parliamo di Hard Skills, ma anche si Soft: in Italia, quella considerata ad oggi più importante dalle aziende è la creatività. Come non essere d’accordo?”
Quali sono i prossimi passi di Carriete.it visto il successo che sta ottenendo?
“Carriere.it è partita ufficialmente il 25 gennaio. Pochi mesi di vita e già 5.000 utenti che si formano con i nostri corsi. La strada davanti a noi è lunghissima e lavoreremo duramente per rendere sempre più soddisfatti i nostri studenti, prima di tutto continuando a rilasciare costantemente nuovi corsi: per 12 settimane, ne rilasceremo uno nuovo ogni settimana! Abbiamo da poco chiesto direttamente ai nostri studenti quali siano gli ambiti che vorrebbero approfondire maggiormente e abbiamo preso appunti su ogni loro richiesta. Presto speriamo di renderli soddisfatti anche su questo fronte.”
Qual è la chiave del successo della tua eccellente carriera professionale?
“Quello che è stato importante per me e che suggerisco sempre agli studenti o professionisti che incontro nel mio percorso, è di fare sempre più esperienze possibili al di fuori del proprio percorso lavorativo o di formazione.
Credo sia stato fondamentale e che l’innovazione avvenga proprio così: portando in un ambito i contenuti, gli strumenti, le tecniche propri di un altro ambito, anche molto distante. Per il teatro, per esempio, per me è stato proprio così: aver frequentato una scuola di recitazione negli anni dell’università poteva lì per lì rappresentare solo una distrazione dai miei studi o, peggio ancora, una perdita di tempo. In realtà, oggi, posso affermare che sia stata fondamentale per la realizzazione di Carriere.it, in cui ho unito la passione per il cinema a quella per la formazione, con dei video-corsi di qualità cinematografica sulle competenze più richieste e i lavori del futuro. Giriamo ogni mese decine di ore di video e avere anche competenze di cinema è fondamentale.”