Giulia Bezzi è un’imprenditrice e Seo specialist, energia, passione e competenza. In questa intervista ci racconta la sua storia professionale, i suoi progetti attuali fatti di collaborazioni di grande valore, ma soprattutto il suo futuro.
Giulia Bezzi ci racconti il tuo percorso professionale da imprenditrice come è nato ?
“Ho sempre avuto difficoltà a pensare all’Azienda come un luogo in cui prendere lo stipendio. Per me era il luogo in cui trasformare ciò che sapevo in ricchezza per tutti. Sentirmi parte di qualcosa in cui tutti si credeva. Collaborare perché l’Azienda continuasse sana.
Una specie di “scemotta” se vuoi, perché poi possiamo fare i romantici ma la realtà è per lo più un’altra. Così, quando l’Agenzia per la quale lavoravo mi aveva davvero stufata, ho deciso che mi sarei arrangiata da sola. Avrei cercato di creare io l’ambiente che volevo.
La parola imprenditrice mi mette sempre del timore, ne sono consapevole dal giorno del mio 40esimo compleanno. È stato un anno che mi ha incredibilmente aperto agli occhi a ciò che sentivo di me. Ho deciso di impegnarmi sul serio per fare impresa e non è così semplice. Penso sempre alle parole di Jack Ma: “Dai 40 ai 50 non tornate indietro, non cambiate direzione è troppo tardi. Diventate semplicemente i più bravi in quello che già state facendo”.
Non dovevo solo diventare più brava in quello che stavo facendo, ma impararlo. Non è che la vedo semplice semplice la storia. A casa non ho genitori imprenditori da cui trarre ispirazione. Intorno a me sono pochi gli imprenditori del mio settore che hanno voglia di fare benchmarking, ma voglio provarci davvero, voglio avere la mia Azienda e vedere se mi viene bella come me la immagino”.
Quando nasce la tua societa Seospirito Società Benefit Srl di cui sei CEO ?
“Seospirito srl è nata il 3 ottobre del 2016, è diventata Società Benefit l’8 novembre 2017. Se ci penso una vera follia e ti dico la verità, non ricordavo di essere stata così matta. LeROSA, quindi, quest’anno fanno 5 anni, un lustro. Va pensata una festa!”
LeROSA è un progetto a sostegno dell’ empowerment al femminile ce lo racconti ?
“LeROSA è ciò che ha reso Società Benefit la SeoSpirito. Intuizione geniale dell’Avvocata Ilaria Bartolucci che mi ha proposto questa forma incredibile e che consiglio a tutti di contattare se si vuole provare questa esperienza.
Volevo dare evidenza oggettiva di quello che si poteva fare impegnandosi, senza pensare sempre al proprio orto, per abbattere il gender gap. Io credo che parlare continuamente di gender gap non sia il modo migliore per scordarselo. Ciò non significa che non serva del tutto ma che, accanto a questo, bisogna fare con quel che si ha.
LeROSA nascono da tante necessità egoistiche se vuoi, le mie: avere più contatti, più cultura, più possibilità e, possibilmente, a un passo da casa. Le donne hanno bisogno di stare vicine alla famiglia, non solo perché “è sempre stato così” ma perché, geneticamente, siamo portate alle cure parentali. Dobbiamo trovare l’ambiente più bello possibile attorno a noi. Sviluppare economia attorno a noi. Avere una rete di supporto attorno a noi.
Quello che facciamo nel concreto è dare uno spazio controllato per conoscersi, stimolando alla collaborazione di gruppo e alla ricerca della propria indipendenza economica e culturale. Tu sai meglio di me quanti conti correnti al femminile ci sono in Italia. Quanto le donne facciano lavoretti per arrotondare lo stipendio del marito. Quanto sia difficile scardinare stereotipi assurdi che non sono più al passo con i tempi senza, per questo, demonizzare gli uomini.”
Queste sono LeROSA!!!
“Nella community aggreghiamo le persone, insegniamo a condividere attraverso i mezzi digitali. Diamo spazio in un blog ormai seguito da 45.000 persone al mese, sempre in crescita. Ci incontriamo virtualmente per chiederci supporto l’un l’altra e diamo strumenti concreti per fare del network etico, una grande forza.
Se ogni donna ne LeROSA sarà a proprio agio nella sua vita, avendo un euro in più per poter decidere in autonomia cosa fare e avendo un territorio circostante benevolo; allora sommando questo benessere il gender gap se la darà a gambe levate. Non dovremo più pensare alle quote rosa per sensibilizzare sulla mancanza della nostra presenza nel mondo sociale.
Mi confrontavo qualche giorno fa con Flavio Mazzanti, SEO specialist meraviglioso di cui ho grande stima. Imprenditore illuminato di grande umanità, che ogni settimana intervista un personaggio del Digital e che, spesso, è uomo, gli ho detto: arriveranno a romperti le palle perché donne non ce ne sono.
Ora detto da una che ha LeROSA potrebbe stonare, per me no. Per me è rabbia pura, se da una parte è vero che si vedono più uomini, dall’altra ci sono meno donne che si espongono.
Io, per prima, soffrendo moltissimo l’emozione pre palco, avevo appeso il microfono al chiodo ormai due anni fa. Litigando con il mio Socio di &Love, Salvatore Russo, in merito tra l’altro perché affermava che sarebbe stato uno spreco.”
“L’ansia da prestazione e la sindrome dell’impostore per noi donne è più che uno stereotipo, è una solida realtà.”
“Quando però ho capito che, avendo un talento, che è quello di saper stare di fronte a un pubblico e che tante donne avrebbero tirato indietro, rendendo questi palchi sempre più maschili, ho deciso di vincere il fastidio. Ora sono io che scrivo agli organizzatori di eventi per propormi.
Voglio dare il buon esempio: smettiamola di chiedere più donne sui palchi, andiamoci noi. Avremo persone quantomeno motivate e non persone messe lì perché serviva la quota rosa. Facciamoci avanti, non aspettiamo che qualcuno ci lasci il posto perché “non ci sono le quote rosa” cavolo!
Lo so, forse sono utopista ma non ho intenzione di sognare in piccolo, è uno spreco di tempo assoluto. Nella mia relazione benefit i miei KPI sono:
– fatturato generato tra LeROSA
– caffè virtuali o non presi.
Mi pare chiaro il nostro intento. Per far vivere LeROSA servono anche a noi soldi per cui appello; Care aziende che amate il femminile lasciatevi trasportare da noi. Abbiamo dei piani promozionali a basso investimento che ci permettono di continuare a gestire questo progetto. Le Società Benefit, non sono Onlus, non c’è nessuna facilitazione per noi e spesso ci viene detto “ma come mi chiedi soldi? Ma te non fai Benefit?” per cui, per essere più trasparenti del trasparente, alla fine fatichiamo immensamente a sostenere il progetto.
Senza la grande energia del mio team che voglio assolutamente citare, non saremmo da nessuna parte:
– Mery Greiss, responsabile social e community
– Clara Raimondi, project manager
– Cinzia Di Martino, responsabile del sito web
– Sabrina Santoro, content manager del sito web
– Eva Beccia, responsabile profilo Instagram LeROSA
– Ester Memeo, voce di LeROSA On Air per raccontarci online e podcast producer
– Francesca Lucente, Responsabile dell’Aperitivo con l’Autore
– Simona Castaldi, Digital PR
– Michela Poles, Ufficio Stampa
– Maria Cestari, graphic designer per i nostri social
– Francesca Caponetto, SEO specialist per il nostro blog
– Luisella Curcio, SEO specialist per il nostro blog
– Debhora D’Agnelli, Volto TikTok LeROSA
– Claudia Dall’Anese, Coordinatrice LeROSA artigiane e community manager
Quali altri progetti sono i cantiere per il futuro?
“Attualmente sto dicendo di no a qualsiasi altro progetto, sempre perché Jack Ma insegna, che non sia:
– SEO e content marketing
– empowerment femminile
– network che merita
Questo significa che lavoro perché SeoSpirito Società Benefit srl possa portare avanti la sua attività principale. Così da riuscire a sostenere LeROSA finché non si sosterranno da sole, generando un network che merita grazie al progetto Bloginrete.
Il percorso per persone consapevoli, che vogliono trasformare in business i propri contenuti web, adatto a blogger, aspiranti blogger, aziende con un blog, web writer che scrivono per blog altrui con la voglia di sviluppare il proprio business online apprezzando la nostra community. Consiglio a tutti coloro che vogliono avere a che fare con il mondo del blogging di dare un’occhiata e contattarci.
Oltre a questo, la mia Società ha una partecipazione all’interno di &Love srl. L’11 giugno ci sarà l’evento online che permetterà di conoscere le strategie di comunicazione che hanno permesso ai più noti brand italiani e internazionali di conquistare il mercato e il loro pubblico di riferimento. Ci sarò anche io come speaker non potrei mancare”.
Come nascono le collaborazioni con altre società che arricchiscono il tuo percorso professionale?
“Sono una grande promotrice delle pubbliche relazioni, devo dire che non sento competitor intorno a me ma colleghi con i quali condividere vision. Mi si trova ovunque, ho una persona che mi aiuta a gestire la mia presenza online perché mi arrivano tantissimi messaggi e ne sono felicissima. Dedico due mezze giornate alla settimana per parlare con le persone, scrivere, richiedere partecipazioni ad eventi, coinvolgerle e seguire la rete.
Non si va da nessuna parte da soli è vero. Ma bisogna anche imparare ad andare con chi vuole davvero perseguire un percorso con te e ci mette la tua stessa energia. Com’è successo con Giulia La Pertosa e Luca La Mesa per Carriere.it di cui, come Società Benefit siamo partner convinte con LeROSA. Il mio team, me compresa, sta partecipando come formatrici e veicolando i loro contenuti. Carriere.it per le donne è perfetto. Ti permette di avere grande formazione con un abbonamento annuale a basso costo con tutto ciò che serve per le professioni del futuro. Ricordiamocelo: se non ci formiamo, rischiamo di rimanere seduti sul divano del lamentino a casa, senza se e senza ma.”
Quali sono stati gli ostacoli che hai incontrato nel tuo percorso da donna imprenditrice?
“Sai a questa domanda ti rispondo al contrario: come hai affrontato gli ostacoli che hai trovato nella vita da imprenditrice. Lavorando tantissimo su me stessa e con tutti coloro che hanno voglia di contribuire alla mia crescita di imprenditrice. Non puoi cambiare il mondo attorno a te drasticamente. Puoi imparare a viverci e trarne beneficio, renderlo più semplice per le tue necessità e non subirlo. Se tu stai bene, chi ti è intorno lo sentirà davvero e starà bene a confrontarti con te.
Potrei parlarti di cascamorti e invidiose, che esistono davvero, e di tutti i casi in cui ti chiedi come andare avanti. Io mi sono attorniata di persone incredibili. Ho allontanato chi non mi faceva bene e mi rendeva tossica l’aria. Mi alleno quotidianamente, per non cadere negli inganni degli stereotipi di donna imprenditrice in un mondo maschile.
Il mio team è prettamente femminile, ci alleniamo a tenere da parte istinti stereotipati come l’invidia, la gelosia e il chiacchiericcio distruttivo. È durissima per tutte, io sono una grandissima rompipalle. Ma lo sono anche loro credimi e abbiamo una voglia incredibile di tenerci salde l’un l’altra che ci sappiamo crescere a vicenda.
Il mio network lavorativo è per lo più maschile, SeoSpirito stessa ha 2 Soci, in &Love sono l’unica Socia. Non ho mai sentito una pressione fastidiosa nei miei confronti.”
Oggi Giulia sei una donna realizzata ma qual è ancora il progetto che professionalmente senti di dover portare a termine?
“Tutto ciò che ti ho elencato non è portato a termine, e non voglio nemmeno lo sia. Ciò che ho creato e che ogni giorno condivido con le persone con le quali collaborato non vorrei terminasse per nulla. Vorrei si trasformasse, avesse colori di altre persone, portasse attorno altre personalità belle e mi arricchisse finché morte non ci separi. Magari non si chiamerà più SeoSpirito Società Benefit srl. Magari non sarà solo composta di questi progetti ma di sicuro, a termine, è un concetto che nella mia mente non esiste.
Un desiderio forte ce l’ho: vivere una vita tra lucro e benefit, senza rinunciare a nessuna delle due anime del mio essere Imprenditrice. Non voglio pensare solo alla mia panza, voglio vivere di emozioni dedicate agli altri e guadagnarci pure. Spero si capisca il concetto.”