E’ uno show che coniuga performance teatrale, tecnologia, musica, effetti speciali, “Giudizio Universale”, dal 15 marzo all’Auditorium Conciliazione di Roma. Lo show che racconta la genesi del capolavoro di Michelangelo, nato con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani, è ideato e diretto da Marco Balich, che è stato direttore artistico e produttore delle cerimonie olimpiche di Torino 2006 e Rio 2016, il tema musicale principale dello spettacolo è di Sting, mentre Pierfrancesco Favino dà la voce all’artista.
Nei 60 minuti dello spettacolo gli spettatori assistono al racconto della nascita del capolavoro di Buonarroti, dalla commissione da parte di Giulio II degli affreschi della volta della Cappella Sistina fino alla realizzazione del Giudizio Universale, commissionato da Papa Clemente VII.
“E’ uno spettacolo potente, intenso, dove la tecnologia si sposa con l’arte, la spiritualità, la storia” ha detto Balich alla presentazione dello spettacolo alla stampa, mentre il direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta ha sottolineato che “questa iniziativa coniuga tradizione e innovazione. Non è un documentario ma qualcosa di straordinario che ha una valenza filologica, artistica e storica”. Monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, ha evidenziato come “negli ultimi anni l’arte è diventata protagonista delle narrazioni televisive e cinematografiche, una protagonista fondamentale all’interno dell’industria culturale”.