Nel suggestivo scenario Ree Location, un ex fabbrica riadattata a spazio espositivo e per grandi eventi, si é svolta la fiera Girogusto, che mette in contatto realtà esportatrici italiane e ristoratori tedeschi.
Girogusto cresce allargandosi su nuovi territori e con la fiera crescono i marchi che espongono le primizie dei loro prodotti italiani sul mercato estero. Amburgo è stata una nuova entusiasmante occasione sotto questo punto di vista, dove nomi noti della produzione nostrana hanno avuto modo di sondare nuovi terreni di commercio sul territorio tedesco.
Un’opportunità che ha permesso agli espositori di instaurare nuovi proficui rapporti commerciali, gettando le basi per future collaborazioni nel campo dell’enogastronomia. Il ruolo di Girogusto anche ad Amburgo è stato quello di congiunzione tra le due estremità commerciali, e con questa nuova tappa, mette, dopo Berlino, un’altra bandierina sulla cartina della Germania. Comincia così a profilarsi un circuito di contatti, che collega realtà distanti affasciinate della cucina italiana con tutti i suoi prodotti tipici provenienti dalle varie regioni del Belpaese.
Ed anche questa volta grande protagonista dell’evento la buona tavola d’Italia, con la sua variegata “lista di vini e liquori” ed un “menù” ricco di specialità alimentari, da caseari ai salumi, passando per dolci e prodotti da forno, che hanno deliziato i palati dei visitatori.
Ora lo sguardo è già rivolto al futuro: in ottobre infatti si terrà il secondo appuntamento di questo 2018 con lo scambio e l’interazione proposta da Girogusto. In autunno la fiera tornerà a Berlino, dove è di casa, per la sua 7° edizione. Dal 13 al 15 ottobre Girogusto torna al Castello di Britz con una giornata in piú che verrá dedicata al pubblico di privati che da tempo chiedono di avere la possibilitá di visitare la fiera. Dunque segnate in agenda il prossimo imperdibile evento, e chissà che presto non si punti ad una nuova metà, dopotutto… le strade del (buon) gusto sono infinite.