Il 6 Dicembre dalle ore 15.30 presso il Teatro Palapartenope il M° Giovanni Allevi incontrerà i ragazzi dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli che si esibiranno in concerto e non sono escluse sorprese.
In questa occasione il patron Rino Manna inviterà ufficialmente i ragazzi dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, ad assistere gratuitamente al concerto del 16 Dicembre al Teatro Palapartenope alle 21.00 “Giovanni Allevi e Orchestra Sinfonica Italiana – Celebration Symphonic Tour”.
Nel corso della serata che presenterà il M° Allevi nella triplice versione di compositore, pianista e direttore d’orchestra di 40 elementi, saranno eseguiti non solo i brani che lo hanno reso famoso, ma con loro anche le più celebri composizioni di ?ajkovskij, Puccini e Rossini ecc.
L’iniziativa fortemente voluta dal patron del Teatro Palapartenope Rino Manna e che ha visto la collaborazione del Presidente dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli Enzo De Paola, vuole non solo sensibilizzare l’opinione pubblica verso chi è meno fortunato, ma ha a cuore soprattutto il futuro di questi bambini e ragazzi che troppo spesso pagano per gli errori degli adulti.
Ed è proprio Rino Manna a spiegare le ragioni di questa iniziativa: “Offrire a questi ragazzi l’opportunità di confrontarsi con un grande talento internazionale come quello del M° Giovanni Allevi, vuol dire per noi offrirgli la possibilità di scoprire la potenza della musica e il lavoro che si cela dietro un grande evento. Potersi esibire con il M°Allevi e assistere allo spettacolo permetterà ai ragazzi di sentirsi integrati nel tessuto sociale e di essere parte di una comunità più ampia. Il segreto della grande forza dell’arte dei suoni è la possibilità di unire le anime ovunque esse siano attraverso un elemento metalinguistico e non che trascende le singole realtà e si rende condivisibile senza altre mediazioni, ma che al tempo stesso è capace di costituirsi come mezzo di espressione concreto ed inconfondibile di impulsi, correnti e gusti specifici dell’individuo e delle comunità. Il luogo teatrale rappresenta l’ultimo rito dei popoli ed è l’evento per eccellenza in cui avviene lo scambio culturale, è una “piazza” in cui si ascolta e ci si lascia trasportare dalle emozioni e dalla fantasia. Crediamo che l’integrazione tra sistemi sociale e culturale rappresenti un eccellente strumento di ausilio per gli operatori e per la comunità al fine di realizzare progetti che abbiano come obiettivo primario la tutela dei ragazzi in difficoltà. La musica è un potente mezzo di alfabetizzazione, non solo perché alcune orchestre nate in luoghi disagiati hanno tolto dalla strada ed indirizzato i ragazzi verso una meta comune, ma è stato anche rivelato che chi impara a leggere la musica in età scolastica potenzia anche le proprie capacità legate alla lettura.”